Il direttore del club azzurro: “Osimhen ha un contratto per altre due stagioni. Se non si trova una soluzione entro il 30 agosto bisognerà parlare con lui”
Inizia male il campionato del Napoli e il debutto di mister Antonio Conte. Gli azzurri perdono per 3-0 a Verona contro i gialloblu che, al di là del risultato meritato, hanno dominato l’incontro. Protagonista Mosquera che, entrato sull’1-0 per gli scaligeri, ha chiuso i conti con una doppietta. Il primo gol è stato realizzato da Livramento al 5′ del secondo tempo, poi è stata la volta del colombiano Mosquera al 30′ e al 48′. I campani non sono mai apparsi in partita. Ad inizio ripresa hanno anche perso Kvaratskhelia per un leggero malore seguito da affaticamento.
Significative le dichiarazioni di Antonio Conte rilasciate a Sky Sport al termine della partita. “Nel primo tempo c’è stata una sola squadra in campo, non penso che il Verona abbia mai tirato. Detto questo, nel secondo tempo abbiamo concesso subito un tiro al Verona e nella seconda situazione siamo andati sotto. Poi ci siamo sciolti come neve al sole. Quello che mi sento di dire è che c’è da chiedere umilmente scusa al popolo napoletano che ci segue con passione“. “Io sono l’allenatore ed è giusto che io mi assuma tutte le responsabilità – dice ancora Conte – Chiedo umilmente scusa perché il secondo tempo è stato inaccettabile, c’è da vergognarsi, e c’è da lavorare tanto sotto tutti i punti di vista. Sono arrivato a Napoli con grande entusiasmo, grande voglia. Io posso mettermi a disposizione in qualsiasi situazione, se posso aiutare il Napoli lo farò. Ma ora c’è da chiedere scusa al popolo napoletano che ci dimostra tanto affetto e tanta passione. Mi prendo tutte le responsabilità perché sono l’allenatore”.
Quindi il tecnico aveva ragione a lamentarsi dell’andamento del calciomercato. “Al di là del discorso mercato – commenta – quello che preoccupa è vedere il secondo tempo e che alla prima difficoltà ci siamo sciolti come neve. Poi dal mercato possono arrivare uno, due tre, quattro, quanti vuole prenderne il club, questo è relativo. Il problema va risolto a monte e non è un problema di facile risoluzione. Penso di avere l’esperienza giusta per dire alcune cose. Anche quando dico le cose mi assumo le mie responsabilità perché non apro la bocca per dare fiato alle trombe”.
Ma perché non si può utilizzare Osimhen? “Questa è una domanda che dovete fare al club e non a me – risponde Conte – Io vedo che Osimhen fin dal ritiro si è allenato a parte. Dovete chiedere al club, assolutamente non a me. L’ho subito detto, mi sono messo da spettatore su questa vicenda. Ma al di là di un singolo giocatore bisogna sicuramente avere un atteggiamento diverso, con più personalità, più voglia. Ho trovato dei ragazzi che fanno fatica nella difficoltà e questa è una cosa grave perché non l’alleni in pochissimo tempo”
La situazione nel Club partenopeo è delicata. Significative le dichiarazioni del direttore sportivo Giovanni Manna “Quello che ha detto ieri mister Conte su Osimhen è un fatto oggettivo. Siamo bloccati. Victor è un giocatore importante con parametri importanti”.
Manna ha spiegato che la volontà di Osimhen di partire da Napoli “è chiara – ha detto – e noi stiamo preservando l’integrità del gruppo, facendo una scelta condivisa e non siamo gli unici in Serie A in questa situazione. Vediamo cosa succederà nei prossimi 10 giorni di mercato. Psg o Chelsea? In questo momento dare sensazioni non è corretto. Stiamo lavorando con il suo entourage per trovare la situazione migliore. Osimhen ha un contratto per altre due stagioni. Se non si trova una soluzione entro il 30 agosto bisognerà parlare con lui“.
Manna commenta anche le dure parole di Conte sul mercato del Napoli nella conferenza stampa di ieri: “Non sono – ha detto – assolutamente deluso dalle sue parole. Neanche noi siamo contenti della situazione, perché volevamo arrivare più pronti e più completi alla prima giornata di campionato. Non ci siamo riusciti per tanti motivi, il principale è per la situazione descritta in precedenza. Stiamo lavorando al meglio per cercare di allestire una rosa competitiva. Come hanno detto il mister e il presidente, siamo all’inizio di un progetto, dobbiamo lavorare per costruire una squadra che sia funzionale per raggiungere gli obiettivi”.
Alla domanda sul possibile arrivo a Napoli di McTominay e Gilmour, Manna dice che “sono giocatori bravi, forti ma non nostri. Vediamo cosa succede nei prossimi giorni. Inutile fare slanci in avanti. Dobbiamo rimanere concentrati