Napoli, Giano non molla lo Stadio Collana: duro intervento della consigliera Muscarà

La concessionaria ha promosso addirittura la campagna di iscrizione per il nuovo anno

La concessionaria Giano ha intenzione di mantenere a lungo la gestione dello Stadio Collana di Napoli nonostante la decisione del Tar. Promossa addirittura la campagna iscrizioni per il nuovo anno. Durissima la combattiva consigliera regionale Maria Muscarà durante il Question Time di oggi.

“Nonostante la decisione del Tar che riconosce ufficialmente l’illegittimità della Giano sulla gestione dello Stadio Collana – ha detto Muscarà – la Regione sembra abbia deciso di fare da scudo alla società in primis con un atto aggiuntivo che dal 2017 sottolineo essere illegale, ed oggi con risposte vaghe alle interrogazioni e denunce che presento da anni. L’interesse ovvio della Giano è quello di mantenere il più a lungo possibile la gestione del Collana, aprendo anche la campagna iscrizioni per il nuovo anno, e addirittura a dei lavori per la piscina, che però a questo punto devono essere bloccati per evitare altre speculazioni. La Regione, quest’oggi ha ribadito che ci sono dei lavori in corso al Collana, ma a noi questo interessa poco, anzi potrebbe essere ancora una aggravante nel guazzabuglio che la Regione stessa sta creando. Il Tar inoltre riconosce questioni molto gravi che ricadono anche nel penale. Continuo a non capire come mai la Regione Campania non voglia assumersi tale responsabilità, con pieni diritti riconosciuti, di prendere questo bene e gestirlo nel migliore dei modi, aspettando e traccheggiando tra risposte vaghe, come quella di oggi. Intanto la Giano ha presentato un ricorso, che dovrebbe tenersi a luglio, in piena estate, per cui sappiamo le cose come andranno. Aspettiamo adesso la commissione che ho chiesto per martedì in Commissione Trasparenza nella quale le associazioni chiederanno conto all’assessore di questa situazione assolutamente indecente”.

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