Napoli, caos funicolari: Centrale e Mergellina ancora chiuse per mancanza di personale

Stop al servizio alle 14,10, dopo la comunicazione di malattia dei Capi Servizio. Si tratta di un replay degli ultimi 2 giorni. Gli assessori Panini e Calabrese: “Intollerabili blocchi ‘scientifici’, non resteranno senza conseguenze”

Caos funicolari a Napoli. Le funicolari Centrale e di Mergellina oggi hanno chiuso al pubblico alle 14.10, perché i Capi Servizio di secondo turno degli impianti hanno comunicato malattia. Anche i 4 Capo Servizio reperibili per garantire la continuità del servizio in simili situazioni, sono risultati in malattia. Per questo personale l’Azienda ha chiesto all’Inps di effettuare le visite  fiscali. Il restante personale con mansione di Capo Servizio, che ha operato nel primo turno di servizio, non ha dato disponibilità per il prolungamento delle prestazioni. Per la Centrale si tratta di un bis, ad appena 24 ore di distanza, peraltro dopo lo sciopero di 24 ore di venerdì. “A seguito di questi eventi, già verificatasi il 22 e il 23 giugno – afferma una nota dell’Anm – l’Azienda ha avviato tutte le verifiche disciplinari e giuridiche per accertare le eventuali responsabilità connesse alla sospensione di un servizio pubblico essenziale e definire tutte le consegueziali azioni da attivare a tutela dell’Azienda”.

Il 22 giugno, in concomitanza con la giornata di astensione, avevano comunicato malattia 2 capiservizio delle funicolari cittadine e 2 reperibili. Questo aveva determinato la chiusura dell’impianto di Montesanto anche oltre l’orario dello sciopero. Ieri la funicolare centrale aveva chiuso alle 14.20 per malattia del capo servizio di secondo turno, e l’Anm aveva anche in questo caso chiesto la visita fiscale.

IL COMUNE: “INTOLLERABILE BLOCCO ‘SCIENTIFICO'” – “È assolutamente intollerabile quello che nelle ultime ore è accaduto con il ripetuto e “ scientifico “ blocco delle funicolari. L’Amministrazione comunale non sopporterà oltremodo una situazione vergognosa che danneggia solo ed esclusivamente i cittadini e i turisti privati di strategici mezzi di trasporto”. La risposta dell’amministrazione comunale arriva dagli assessori Enrico Panini e Mario Calabrese. “Abbiamo già chiesto all’Anm – affermano gli esponenti della giunta comunale –  di individuare ogni azione per fronteggiare quella che, a nostro parere, travalica ogni forma di protesta o di rivendicazione. Così come assicuriamo che non resterà senza conseguenze quello che è accaduto sia ieri che oggi alle funicolari con ‘epidemie’ scatenatesi a ridosso di scioperi. L’Azienda deve trovare immediatamente i correttivi per assicurare le reperibilità del personale evitando i blocchi e nel contempo auspichiamo rigorosi controlli da parte di tutte le autorità competenti, dalla Magistratura alle forze dell’ordine e all’Asl”. E commenta Adolfo Vallini dell’Esecutivo provinciale Usb Lavoro Privato: “Sbagliato scaricare sui cittadini diatribe che possono essere rivendicate utilizzando le normali vie sindacali e legali. Si rischia di assumere una posizione corporativa, aprendo la porta a strumentalizzazioni politiche e alla rabbia degli utenti”.

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