Sardegna, 2 mila studenti in piazza per sostenere la lotta dei pastori: “E ora potere a chi lavora”

Manifestano anche i minatori del Sulcis

Pastores no t’arrendas‘ (pastore non arrenderti) è la scritta sullo striscione bianco che apre il corteo di circa 2 mila  studenti per manifestare sostegno e solidarietà ai pastori sardi che protestano da ormai 8 gironi per una remunerazione equa del prezzo del latte ovino. Il corteo è partito intorno alle 9 dal Liceo Classico ‘Siotto’ di Cagliari, in viale Trento. Al grido di “È ora è ora potere a chi lavora”, “chi non salta industriale è” gli studenti hanno assediato  il consiglio regionale della Sardegna.  Da registrare l’arrivo di alcuni minatori del Sulcis.  Stanno confluendo numerosi studenti anche di altri istituti. Nessun simbolo politico ma solo una bandiera dei Quattro Mori e fumogeni. Il traffico veicolare è rallentato. Secondo quanto si apprende stanno confluendo verso Cagliari anche altri gruppi di manifestanti.  Questo pomeriggio  è prevista la ripresa del ‘tavolo del latte’ all’Assessorato regionale dell’Agricoltura della Regione Sardegna, interrotto mercoledì scorso per la richiesta degli industriali caseari di poter avere una settimana di tempo per valutare le richieste dei pastori.

 

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