Germania, bomba davanti a ristorante: 1 morto e 11 feriti, riecco l’incubo terrorismo

La deflagrazione ad Ansbach, vicino Norimberga. Il ministero degli interni bavarese parla di un possibile attentato. La vittima potrebbe essere l’attentatore

I media avevano parlato all’inizio di una fuga di gas, ma non era così. Invece l’esplosione ad Ansbach, vicino Norimberga, è stata causata da un ordigno. E’ di un morto ed undici feriti il bilancio della deflagrazione avvenuta davanti ad un ristorante, poco dopo le 22. Il ministero degli interni bavarese parla di un possibile attentato. Secondo la polizia, è probabile che la persona rimasta uccisa sia l’aggressore. ”Al momento supponiamo che non sia un incidente”, sostiene un portavoce. L’ordigno, secondo il sindaco di Ansbach, è esploso a poca distanza dall’ingresso al luogo in cui si teneva un concerto di musica a cui partecipavano 2.500 spettatori, che hanno lasciato il posto. La zona è stata bloccata dalla polizia e dai pompieri, ed è sorvolata da elicotteri. Il ministro dell’Interno bavarese Joachim Herrmann sta rientrando d’urgenza da Berlino.

 

LA POLIZIA: “KAMIKAZE UN PROFUGO SIRIANO, FORSE C’E’ MATRICE ISLAMICA” – L’attentato potrebbe avere una matrice islamica. A farsi esplodere è stato un profugo siriano di 27 anni che soffriva di disturbi psichici. A rivelare i dettagli è il ministro dell’Interno bavarese, Joachim Herrmann, in una conferenza stampa. La domanda d’asilo dell’uomo era stata respinta un anno fa, ma gli era stato concesso di continuare a vivere in Germania con un permesso di soggiorno provvisorio a causa del conflitto in Siria. Ieri sera il siriano aveva cercato di entrare nell’area in cui si svolgeva il concerto ed era stato bloccato dagli addetti alla sicurezza perché senza biglietto.

“Il chiaro obiettivo di uccidere più persone – ha detto Hermann – perlomeno rimanda a una matrice islamica”. Al momento però non ci sono altri indizi. Il 27enne aveva tentato il suicidio due volte ed era stato ricoverato in un ospedale psichiatrico. Il contenuto del suo zainetto sarebbe stato sufficiente a uccidere molte più persone. Nell’ordigno sarebbero stati messi anche pezzi di metallo, simili a utensili per la lavorazione del legno.

(Foto @Katzerinaa/twitter)

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