De Magistris garantista con Benetton: un mare di critiche su Facebook

 

La fascia tricolore partenopea apre al partito democratico in vista delle elezioni europee e regionali

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris scende in campo sul crollo del Ponte Morandi di Genova e la morte di 43 persone.  Il primo cittadino partenopeo stamattina ha pubblicato un post sulla sua pagina di Facebook, si è scoperto  garantista, difensore dello stato di diritto, duramente critico dei “processi sommari” alla famiglia Benetton, imprenditori- concessionari delle autostrade italiane.  Un post travolto da centinaia di commenti critici.

Il post del sindaco – “In uno Stato di diritto la responsabilità di un fatto criminoso viene stabilita dalla magistratura nella sua autonomia ed indipendenza – ha sottolineato De Magistris –  Trovo grave che chi governa e detiene il potere ai massimi livelli – con cadaveri e dispersi ancora sepolti dalle macerie e con una rabbia diffusa tra la gente – consuma processi sommari trovando anche i “colpevoli” in relazione all’evento delittuoso additandoli al pubblico ludibrio per mere esigenze di bieco consenso”.

Dunque, la fascia tricolore partenopea è sulla stessa lunghezza d’onda del partito democratico e di Liberi Uguali.  Un’apertura politica in vista delle elezioni europee e regionali per la costruzione di una grande “alleanza democratica” contro il Movimento 5 Stelle e il centro destra.   Una posizione che a quanto pare non sarebbe sostenuta da settori del sindacalismo di base, dai centri sociali e dalla sinistra antagonista.

La pagina Facebook di De Magistris, centinaia di commenti critici –  Il post di  De Magistris è stato duramente contestato da centinaia di cittadini ed elettori. Eloquenti, molto significativi alcuni commenti:

“Lo Stato di diritto uguale prescrizione. I miliardari possono pagarsi 1000 avvocati e trovare tutti i cavilli per rimandare alle calende greche il giudizio. E’ quello che abbiamo visto in tutte le stragi – dichiara Pietro Damore –  Alla fine non paga nessuno. Lo Stato deve agire a prescindere da ciò che farà la Giustizia. Le responsabilità legali e morali, in questo caso, sono ovvie. Quel ponte era sotto l’amministrazione di Atlantia, dunque, si rescinde il contratto per inadempienza. La Giustizia si occuperà di mandare in galera i colpevoli e di quantificare i danni”.

Eppure ero convinto che sull’inaccettabile destino delle vittime dell’incuria ti tornassero alla mente anche il giovane Salvatore Giordano e Cristina Alongi, entrambi vittime del’inefficienza amministrativa nella nostra Napoli – evidenzia Raffaele Ambrosino –  Il primo morto perchè colpito da un fregio staccatosi dalla Galleria Umberto e la seconda schiacciata sotto un albero della pubblica via. Ma capisco che si ricorda solo ciò che si vuol ricordare

Mi spiace, stavolta non sono d’accordo: un conto è l’accertamento delle responsabilità penali e civili, che spetta al magistrato e si farà nelle sedi opportune anche se con i soliti tempi biblici – sottolinea SilvanaAltro è la “prevenzione” di ulteriori tragedie, che spetta alla politica e che è indispensabile fare nel minor tempo possibile”. Tra l’altro, mi auguro che questo governo  metta mano, quanto prima, ai tempi di prescrizione, eliminandola totalmente fin dal primo grado di giudizio, così da “tagliare le unghie” a coloro che contano d’avvalersene”.

Per i morti sul ponte ad Avellino quando il bus fece in volo di 50 mt nel 2013 autostrade è imputata ed ancora aspettiamo giustizia. Sindaco, ma fammi il piacere – afferma Americo –  Oggi finalmente abbiamo uno stato che fa lo stato, la magistratura accetterà le colpe passate non quelle future . Tu lo chiameresti ancora il muratore che ti ha fatto crollare la casa ? Io no

Caro Luigi, la magistratura trova i colpevoli, la politica deve punire, ha l’obbligo di licenziare immediatamente chi gestisce quel ponte sono due cose diverse – afferma FrancescoSe un dipendente del mio bar avvelena un cliente io non aspetto la sentenza del giudice per licenziarlo, molto spesso in Italia si utilizza la magistratura per condannare e per non punire

Sindaco questo governo non è fatto di Santi. Ma perlomeno stanno dimostrando di impegnarsi per il popolo, una cosa che da 30 anni non si vedeva più. Quindi pensi q godersi la sua bella Napoli” – puntualizza Alfonso De Luca

Non sono assolutamente a favore dei 5 stelle e tantomeno di Salvini, ma lei continua a rendersi ridicolo. Oltre a fare propaganda su qualsiasi cosa, adesso è contro l’attuale governo, dopo aver aperto ai pentastellati per le regionali, perché le hanno chiuso la porta in faccia – Dichiara Pio Russo –  Pur di ricevere consensi sarebbe capace di allearsi con chiunque. Intanto parla di qualsiasi cosa pur distrarre e gettare fumo negli occhi ai suoi pochi sostenitori e come sempre dimentica il suo unico dovere : quello di fare il sindaco, cosa che in 7 anni non ha mai fatto

Io avrei revocato prima del disastro, anzi, manco la concessione avrebbero avuto fosse stato per me – commenta Massimo –  Le strade costruite con i soldi dei nostri nonni e padri, devono fare l’interesse del cittadino soltanto, e non di una famiglia che ha comprato l’impossibile in giro per il mondo con i ricavi dei nostri pedaggi mi meraviglio di lei Signor Sindaco”  

 

 

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