Salerno, sequestrate le fonderie Pisano: 7 indagati

I reati contestati: scarico di acque reflue inquinanti, gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi, emissioni nocive in atmosfera, danneggiamento di beni pubblici, violazione della normativa antincendio, abuso di ufficio, falsità materiale ed ideologica

Le indagini sono partite dalle numerose segnalazioni di cittadini e comitati che hanno denunciato da tempo lo stato di invivibilità creato dai fumi e dalle esalazioni provenienti dalle Fonderie. I carabinieri del Noe hanno dato esecuzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno, a un sequestro preventivo d’urgenza dell’intero impianto delle Fonderie Pisano nel rione Fratte di Salerno. Il provvedimento rientra nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura che vede indagate 7 persone. Agli indagati si contestano i reati di scarico di acque reflue inquinanti, gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi, emissioni nocive in atmosfera, danneggiamento di beni pubblici, violazione della normativa antincendio, abuso di ufficio, falsità materiale ed ideologica.

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