Giunta, de Magistris autocritico: “Cambiare passo. Le deleghe saranno redistribuite”

Il sindaco manda a dire alle forze di maggioranza che ambiscono ad assessorati: “Chi ha intenzione di alimentare fibrillazioni scenda in strada e si metta a lavorare per la città”. Municipalità: la linea è di formare le mini giunte prima dell’estate. Il sindaco ha inviato lettere a Renzi e De Luca per collaborare sui fondi europei

Giunta fotocopia? Per adesso sì, ma per le deleghe ci sarà un tagliando. Luigi de Magistris annuncia il nuovo esecutivo, identico al vecchio perché “squadra che vince non si cambia”, e l’amministrazione non può perdere un solo minuto. Ma a freddo si ragionerà su come organizzare meglio il lavoro. Il sindaco non risparmia toni autocritici: “Bisogna cambiare mentalità e modo di fare, le deleghe saranno redistribuite”.  Non è giorno di celebrazioni a Palazzo San Giacomo, dove il primo cittadino invoca un cambio di passo. E alle forze della coalizione che avanzano richieste, manda a dire: “Non esistono fibrillazioni all’interno della maggioranza. Chi avesse intenzione di alimentarle si mettesse a lavorare per la città e scendesse in strada. In questo momento sono interessato a fare più bella Napoli”. Non mancano rumors sulle liste che vorrebbero un riconoscimento dopo il successo elettorale, come i Verdi e la Città con de Magistris, ispirata da David Lebro e Raimondo Pasquino. Per ora tutti restano a mani vuote. “Ho vinto perché  – spiega il sindaco – attorno a me c’è stata una coalizione di partiti e per quello che ho fatto negli anni passati”.

 

Come preannunciato, de Magistris comunica di aver inviato una lettera al premier Renzi ed una al governatore De Luca. “Aprirò il confronto col governo e con la regione, ribadendo  – aggiunge – che le nostre posizioni sul piano politico sono diverse perché loro hanno fatto campagna elettorale contro la giunta. La mia richiesta è nell’interesse di Napoli e rientra nella collaborazione istituzionale e quindi parleremo di fondi europei, centro storico ed altri temi”. C’è spazio anche per il movimento che il sindaco cerca di costruire. Un progetto su cui non incide la delusione Podemos alle elezioni spagnole. “Non sono condizionato dalla Spagna – dice il primo cittadino –  io sono de Magistris e questa è una giunta che ha le sue specificità”. La priorità adesso e far ripartire la macchina comunale. De Magistris vuole assegnare prima dell’estate gli incarichi per le presidenze dei gruppi e delle commissioni consiliari. Annuncia un “maggiore controllo sui dirigenti delle partecipate e sul loro operato”. E c’è il nodo municipalità. “Bisogna fare presto con le giunte – afferma il sindaco – sui territori bisogna starci e migliorare la città”. Anche qui l’ordine di scuderia è procedere prima delle vacanze.

Ciro Crescentini

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