Chiama “chiattona” la capogruppo M5S, è bufera su De Luca

L’epiteto discriminatorio verso la Ciarambino pronunciato parlando con la stampa al termine della seduta del consiglio regionale. Beppe Grillo: “Questa è la classe dirigente del Pd. Forza Valeria”

Tutto accade alla fine della seduta del Consiglio regionale della Campania, che approva con la fiducia il collegato alla Legge di Stabilità 2017. In aula il gruppo M5S  aveva esposto cartelli con la scritta “Siamo in Delucrazia”. Al termine De Luca si ferma con la stampa e sbotta: “C’e’ una signora che disturba anche quando sta a 100 metri di distanza, questa chiattona”. Si riferisce alla capogruppo dei pentastellati Valeria Ciarambino, poco distante, che a voce alta sta registrando un video su Fb. E’ così che scoppia la bufera sul governatore, reo dell’offesa discriminatoria. “Non ho fatto nomi, non ho fatto nomi – dice De Luca – stavo parlando di miei amici che stanno passando li'”. Il M5S parte all’attacco. Beppe Grillo twitta: “Questa è la classe dirigente del Pd. Forza Valeria”. Il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, sempre sul sito di microblogging, dice: “Che De Luca fosse un cafone lo sapevamo, ma ha oltrepassato il limite. Questa è la classe dirigente Pd. Forza Valeria sei una roccia”. A ruota segue il gruppo del Movimento 5 stelle: “Condanniamo l’epiteto sessista e volgare adoperato dal presidente De Luca e indirizzato contro la persona di Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle a margine del Consiglio regionale della Campania. Un episodio vergognoso che non ci meraviglia quando si tratta di un personaggio squalificato come è il presidente De Luca. A Valeria Ciarambino va la solidarietà del gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle”.

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