Folorunso come Osakue, sorelle d’Italia: ancora atletica d’oro alle Universiadi

L’atleta di origine nigeriana stravince i i 400 ostacoli. Nuoto, argento per Linda Caponi nei 400 sl. Bronzo per Antonio Flecca nel taekwondo. La spedizione azzurra a 36 medaglie, già superato il bottino della precedente edizione

Ayomide Folorunso completa la due giorni delle “sorelle d’Italia” nell’atletica alle Universiadi, cominciata ieri con l’oro di Daisy Osakue nel lancio del disco. E sulla pista del San Paolo, l’atleta di origini nigeriane regala all’Italia un altro successo, stravincendo i 400 ostacoli. Ancora l’onda rosa dalla piscina Scandone, dove l’argento di Linda Caponi nei 400 stile chiude il programma del nuoto, con picchi di entusiasmo ineguagliati sugli spalti. Deludente, invece, la prova delle staffette 4×100 misti. Nei 200 farfalla, quarta Ilaria Cusinato e quinta Alessia Polieri quinta. La terza medaglia italiana di giornata, e prima in ordine di tempo, arriva dal taekwondo (cat. -58 kg): è il bronzo di Antonio Flecca al Palasport di Casoria. Il medagliere dell’Italia tocca quota 36, già più ricco della precedente edizione di Taipei. E il bottino può solo aumentare, aspettando gli sport di squadra. È in finale la squadra di volley femminile, implacabile nel liquidare 3 a 0 l’Ungheria (15-25, 16-25,16-25). Venerdì lo scontro per l’oro con la Russia, alle 20.30 al PalaSele di Eboli. E dopo il calcio maschile, approdano in semifinale settebello e setterosa. Allo stadio del nuoto di Caserta, trascinati dal tifo, gli uomini superano la Francia 15-9. Ora attendono di sfidare la Russia, sabato alle 12. Nella piscina di Casoria le donne si sbarazzano del Giappone per 12-8: tornano in vasca venerdì alle 18, per affrontare il Canada.

(Foto CONI/Fb)

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest