Salerno: arrivano all’Ospedale Ruggi i primi pancreas artificiali ibridi

I dispositivi applicati a 12 pazienti diabetici adulti

12 pazienti diabetici adulti, insulina trattati (tra cui un paziente trapiantato renale), della Clinica di Endocrinologia e Diabetologia, sono stati applicati i primi  dispositivi definiti “pancreas artificiali ibridi”, costituiti da più sistemi che, interagendo tra loro, sono in grado di “mimare” la funzione di regolazione dei livelli glicemici così come svolta da un pancreas sano. Questo ovviamente renderà la vita sicuramente più facile per i pazienti diabetici acuti presi in cura all’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. In particolare, il device è composto da un sensore per il monitoraggio in continuo della glicemia, una pompa per l’infusione sottocutanea di insulina  ed un algoritmo  matematico che connette il sensore e la pompa. In questo modo il sistema è in grado di dosare automaticamente la somministrazione di insulina riducendo i valori elevati di glicemia e minimizzando il rischio di ipoglicemia. Il sistema ibrido installato sui pazienti, è in grado di modulare in maniera automatica il rilascio di insulina nel periodo interprandiale e notturno sulla base dei livelli glicemici mentre è ancora necessario l’intervento del paziente per stabilire la dose di insulina necessaria ai pasti calcolata in base ai carboidrati assunti. Il “pancreas ibrido” è una di quelle importanti innovazioni che rispondono alle esigenze delle persone con diabete attraverso un sistema pratico e personalizzato per facilitare la gestione quotidiana, limitare il carico psicologico correlato alla patologia e rendere, di conseguenza, il rapporto con la malattia molto più sereno.

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