Napoli, piloni ex funivia: interrogazione dei consiglieri Pd della X municipalità

Aumenta l’indignazione dei cittadini del rione Cavalleggeri d’Aosta

I consiglieri del partito del partito democratico della X municipalità di Napoli, Luisa Pastore, Osvaldo Cammarota(nella foto in basso), Tonia Fusco, Luca Nevola, Giovanni Del Vecchio scendono in campo in favore della lotta dei cittadini di Cavalleggeri d’Aosta contro l’installazione di ripetitori telefonici sui piloni dell’ex funivia Fuorigrotta-Posillipo. Gli esponenti piddini hanno presentato una interrogazione al presidente Diego Civitillo e al governo cittadino guidato da Luigi de Magistris sollecitando azioni e iniziative concrete in merito alle anomalie, le superficialità, le irritualità con cui  ha proceduto la Mostra d’Oltremare  nel rilascio della concessione,  nell’esecuzione del percorso autorizzativo. “ A conferma di tali dubbi e perplessità, il Comitato “Cavalleggeri no ai ripetitori” ha prodotto un circostanziato documento all’attenzione del Consiglio Municipalità del 6 Dicembre ’18, in cui tra l’altro sono sapientemente illustrati aspetti e problematiche di natura sanitaria, urbanistica, ambientale” – evidenziano i consiglieri Pd della X municipalità.  Gli esponenti istituzionali del territorio flegreo già lo scorso 8 agosto hanno provveduto ad “interrogare” il presidente Civitillo “Nonostante le rassicurazioni ricevute dal Presidente e dal Consiglio della X Municipalità e dall’Amministrazione comunale circa la sospensione dei lavori, l’Ente Mostra d’Oltremare e la BRT proseguono con azioni vessatorie e minacciose tendenti a proseguire l’opera per la installazione di ripetitori telefonici sui piloni dell’ex funivia Fuorigrotta-Posillipo – scrivono Pastore, Cammarota, Fusco, Nevola e Del vecchio –  Si vedano a tal proposito le recenti comunicazioni notificate dall’Ente Mostra e dalla BRT al Condominio di Viale Cavalleggeri d’Aosta, 110”.

I metodi utilizzati dall’ente Mostra continuano ad alimentare  tensione e indignazione tra i cittadini in merito alla scelta politica e amministrativa do  utilizzare beni comuni appartenenti al patrimonio paesaggistico del territorio per installare antenne per telefoni cellulari, legittimamente preoccupati per gli effetti dannosi che gli impianti possono produrre in un territorio già duramente colpito da devastanti fenomeni di inquinamento ambientale.

I consiglieri del Partito democratico hanno interpellato Civitillo e l’amministrazione comunale di Palazzo San Giacomo per conoscere: “Se intende adottare misure amministrative efficaci per l’effettiva sospensione dei lavori,   come intende operare per tutelare i cittadini interessati da comportamenti, prepotenti e aggressivi, lesivi dei più elementari diritti di partecipazione alla vita pubblica – conclude l’interrogazione –  Come intende ottenere dall’Ente Mostra d’Oltremare, di cui il Comune di Napoli è socio maggioritario,  comportamenti più coerenti con i principi, i valori e i diritti di legge che tutelano i “beni comuni” e un più corretto esercizio delle sue funzioni nella gestione dei beni pubblici ad essa affidati”.

                                                                                                Ciro Crescentini

(Il video: L’inaugurazione della Funivia Posillipo-Fuorigrotta)

 

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