Caserta: armato con pistola giocattolo entra in un bar, la polizia spara e lo ferisce

Ricoverato e piantonato in ospedale

Momenti di tensione poco dopo le tredici a Caserta, nel rione Tescione. Un 41enne disoccupato con il vizio dell’alcol, ha seminato il panico brandendo una pistola giocattolo si è barricato in un bar, fin quando è stato ferito al braccio e di striscio ad una gamba da un agente della Polizia di Stato che voleva disarmarlo. L’uomo, è ora ricoverato all’ospedale di Caserta ma non è in pericolo di vita. Nelle prossime ore l’uomo potrebbe essere arrestato per minacce e resistenza aggravate a pubblico ufficiale, avendo puntato l’arma contro i poliziotti intervenuti, nonostante questi ultimi, per ben tre volte come prevedono le regole di ingaggio, gli avessero intimato di gettare la pistola. Il personale della Squadra Mobile ha poi sequestrato al 41enne, nella sua abitazione in cui vive con la madre, quattro pistole e quattro fucili ad aria compressa. Nel quartiere era conosciuto. “L’ho visto vestito con la mimetica mentre passava davanti al mio negozio – dice un commerciante – aveva una pistola nera che puntava non si sa verso chi o cosa;
mi sono insospettito e ho chiamato la Polizia di Stato“. Alessia, titolare con il compagno Domenico del bar in cui l’uomo si è barricato, in via Vescovo Natale, racconta che “Era da tre mesi che non si faceva vivo, ma oggi si vedeva che era alterato; ha chiesto una birra e gliel’abbiamo subito data, quindi ha puntata l’arma contro il nostro pappagallino. A questo punto io ho preso l’animale e sono uscita, lasciando il mio compagno nel bar. Ho avuto tanta paura. Poi è arrivata la Polizia; lui ha puntato la pistola contro gli agenti che dopo averlo più volte avvertito, hanno fatto fuoco”. Almeno quattro i colpi sparati. L’uomo pare non avesse mai dato segni di squilibrio.

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