Royal Wedding, la torta nuziale è fatta con i limoni di Amalfi – L’angolo sticazzi

Sarà l’unica presenza italiana alle nozze reali, fin quando i voraci invitati non se la divoreranno

Non ci sono invitati italiani al Royal Wedding di domani, e questo è un insolito vanto per il Belpaese. Ma una presenza tricolore, ahinoi, ci sarà comunque: i 200 limoni di Amalfi, utilizzati per la torta nuziale. La stampa mondiale, garrula come non mai, annuncia che a confezionare il dolce reale è Claire Ptak, fornaia della Violet Bakery, pasticceria di East Londra. “Sono cinque giorni che Claire ci lavora in gran segreto – rivela Repubblica nemmeno parlasse di 007 -, insieme a mezza dozzina di assistenti, nelle cucine di Buckingham Palace”. La lavorazione, più protetta degli esperimenti nucleari in Nord Corea, prevede una torta a più strati. Gli ingredienti “includono – spiega Repubblica, con prosa da Watergate – un cordiale ricavato dai fiori di sambuco di Sandringham, le tenuta di campagna nella contea del Norfolk in cui Sua Maestà e la famiglia reale passano il Natale, e appunto da due centinaia di limoni della costa amalfitana”. Ma come in tutti gli affari di Stato, c’è un thrilling in agguato. La pasticcera capo ha “anche reso noto di non avere preparato una torta di riserva nel disgraziato caso che a quella numero uno capiti un disastro”. Disgraziato davvero: sarebbe imperdonabile prolungare l’agonia, col rinvio del Royal Wedding.

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