Battipaglia: domani la proiezione del docufilm dedicato a Mario Di Gilio

L’opera di Vito Cesaro è ispirata alla vita del primo imitatore italiano. Tra i protagonisti anche Peppino Di Capri e Edoardo Siravo

Domani alle ore 21, presso il Teatro Sociale “Aldo Giffrè” di Battipaglia, con ingresso gratuito e fino ad esaurimento posti si terrà la proiezione del docufilm di Vito Cesaro dedicato al salernitano Mario Di Gilio scomparso pochi mesi fa. “A mia insaputa” è il titolo dell’opera che parla delle origini dell’attore e imitatore nato nel rione Carmine, ma milanese d’adozione, Mario Di Gilio, colui che è stato il primo imitatore italiano a cui l’attore, capostipite di un genere, che ancora diverte ed incanta il pubblico. Il film, realizzato grazie al supporto di Assoteatro, Indigo e Nuovo Imaie, gode del patrocinio del Comune di Salerno per la valenza storica ed artistica di un prodotto che valorizza un illustre salernitano e la città che gli ha dato i natali. Il docufilm vuole essere un omaggio o, meglio ancora, una ricerca sulla nascita di un genere artistico, quello dell’imitazione: capire cosa spinge una persona a diventarne un’altra è la domanda che sta alla base del lavoro del regista. Da Alighiero Noschese nella tv in bianco e nero fino ad arrivare ai moderni Teo Teocoli, Maurizio Crozza, Enrico Montesano e Virginia Raffaele, gli imitatori sono spesso la punta di diamante di programmi televisivi cult proseguendo una tradizione avviata in Italia proprio da Mario Di Gilio. Microfono d’oro, maschera d’argento al teatro, Premio Barbuti, solo per citare alcuni dei primi ricevuti durante la sua carriera. Di Gilio, come detto era nato a Salerno nel 1928 ed è stato tra i primi doppiatori italiani. Voce di Stanlio e Ollio, Topo Gigio e Calimero. Unico al mondo ad imitare l’opera lirica diventando, all’occorrenza, basso, baritono, soprano e tenore. Doppiatore di Tina Pica, Paolo Stoppa, Aldo Fabrizi, Amedeo Nazzari e tanti altri. Premiato da Elettra Marconi per la sua versatilità e perfezione nell’imitare più di 1000 voci, dai commentatori radio-televisivi a cantanti, da calciatori ad attori. Al film, che vede in scena Vito Cesaro, Claudio Lardo, Emiliano De Martino e Mario Zinno, hanno partecipato anche Peppino Di Capri ed Edoardo Siravo, voce narrante del lungometraggio. La fotografia e il montaggio sono di Vincenzo Campitiello, le musiche di Roberto Marino, il suono di Letizia Musacchia mentre sceneggiatura e regia sono di Vito Cesaro e l’organizzazione generale di Ilaria Valitutto.

Monica De Santis

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