Parliamone sabato, meglio non parlarne mai più: la Rai chiude il programma dopo gaffe su donne dell’est

La rubrica all’interno de La vita in diretta nell’ultima puntata ha affrontato il tema “Motivi per scegliere una fidanzata dell’est”, con una lista di luoghi comuni. Bufera sui social, e la presidente recita il mea culpa: “Mi scuso, errore folle”

Non bastano le scuse. La Rai ha deciso la chiusura di Parliamone sabato – programma all’interno di La vita in diretta – dopo la bufera per la gaffe sulle donne dell’est. Lo annuncia una nota ufficiale di Viale Mazzini. “Gli errori si fanno, e le scuse sono doverose, ma non bastano, dichiara il Direttore Generale, Antonio Campo Dall’Orto, parlando di “contenuti che contraddicono la mission di servizio pubblico”. “Occorre agire ed evolversi – dice Campo Dall’Orto – La decisione di chiudere Parliamone sabato non è infatti solo la semplice e necessaria reazione ai contenuti andati in onda lo scorso sabato, contenuti che contraddicono in maniera indiscutibile sia la mission del servizio pubblico che la linea editoriale che abbiamo indicato sin dall’inizio del mandato. E’ anche – prosegue il dg – una decisione che accelera la revisione del daytime di Rai1 sulla quale peraltro stavamo già lavorando da tempo. Questo al fine di rendere i contenuti Rai sempre più coerenti ai valori che ne ispirano la missione”.

 

LA GAFFE E LA BUFERA SOCIAL – E’ bufera su La vita in diretta, la trasmissione Rai condotta da Paola Perego, per la rubrica Parliamone sabato che nell’ultima puntata ha affrontato il tema “Motivi per scegliere una fidanzata dell’est”. Tra le perle elaborate dai cervelloni Rai sulle donne dell’est: Sono tutte mamme ma, dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo; sono sempre sexy; niente tute né pigiamoni; perdonano il tradimento; non frignano, non si appiccicano e non mettono il broncio.

Un argomento che ha scatenato l’esiziale rivolta social e costretto alle scuse i vertici della tv di Stato. “Non ho visto la puntata, lo sto scoprendo dai siti. Quello che vedo – dice la presidente Rai Monica Maggioni – è una rappresentazione surreale dell’Italia del 2017: se poi questo tipo di rappresentazione viene fatta sul servizio pubblico è un errore folle, inaccettabile. Personalmente mi sento coinvolta in quanto donna, mi scuso. Ogni giorno ci interroghiamo su quale immagine di donna veicoliamo, su come progredire, uscire dagli stereotipi. Poi accade un episodio come questo: il problema non è una battuta inconsapevole, ma la costruzione di una pagina su un tema del genere: è un’idea di donna che non può coesistere con il servizio pubblico”. “Per prima cosa – aggiunge Maggioni – mi scuso. Poi come azienda cercheremo di capire come è nata una pagina di questo tipo”. Si cosparge il capo di cenere anche il direttore di Rai1 Andrea Fabiano, che twitta: “Gli errori vanno riconosciuti sempre, senza se e senza ma. Chiedo scusa a tutti per quanto visto e sentito a #Parliamonesabato”. Il fascino  delle donne dell’Est? No, il bello della Rai.

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