I dipendenti del quotidiano erano tornati al lavoro dopo 10 giorni di sciopero, ma hanno trovato chiuso: presentato esposto ai carabinieri e segnalato l’episodio alla prefettura

Si sono presentati in redazione, dopo 10 giorni di sciopero, per la vertenza con l’azienda che ha licenziato 4 giornalisti. Ma i redattori de la Città di Salerno, questa mattina, hanno trovato sbarrate le porte del quotidiano. “Dalla segreteria – dichiara Piero delle Cave del comitato di redazione – hanno fatto trapelare che era in corso un consiglio di amministrazione, ma in un altro luogo rispetto alla sede della redazione. Non capiamo, quindi, cosa stia succedendo. Abbiamo informato, come atto dovuto, i carabinieri e la prefettura di Salerno, che sta seguendo la vicenda, e anche i nostri sindacati. Non ci era arrivata alcuna comunicazione di questa decisione inattesa e inspiegabile”.

In una nota, il Sindacato unitario giornalisti della Campania stigmatizza la vicenda. “Un comportamento inaccettabile da parte dei vertici aziendali che – afferma il Sugc -, dopo aver avviato la procedura per licenziare quattro giornalisti, preparano evidentemente ulteriori blitz. Saremo al fianco dei colleghi in ogni sede e faremo di tutto per impedire operazioni punitive nei confronti della redazione a cui chiediamo di restare unita in un momento drammatico per il giornale”.