Pierluigi Siano (Salerno) e Paolo Antonio Ascierto (Napoli) nella lista degli Highly Cited Researchers. Cioè gli scienziati che hanno pubblicato articoli con un eccezionale numero di citazioni

Sono gli “influencer” della comunità scientifica mondiale, e due di loro sono campani. Pierluigi Siano dell’Università di Salerno e Paolo Antonio Ascierto della Fondazione Pascale di Napoli. Entrambi compaiono nella lista degli Highly Cited Researchers. Vale a dire, i ricercatori che hanno pubblicato articoli con un eccezionale numero di citazioni, in un ampio arco di tempo: tra il 2008 e il 2019. Siano è professore associato del Dipartimento di Scienze Aziendali-Management & Innovation Systems. Ascierto è un dirigente medico dell’istituto nazionale tumori. I due sono menzionati nell’elenco annuale che riconosce ricercatori influenti in diverse aree scientifiche di tutto il mondo. La lista del 2019 distingue 21 diverse aree scientifiche, dalla medicina clinica alla fisica, dalla matematica all’ingegneria. Raccoglie circa 3.725 ricercatori distintisi a livello mondiale nel loro settore, e circa 2.491 citati in diversi campi. Per stilare l’elenco, sono stati esaminati solo articoli altamente citati su riviste scientifiche, indicizzati nella Web of Science Core Collection. Siano nel 2013 e nel 2018 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima fascia. Di lui si erano occupate le cronache circa due anni fa. Da candidato aveva denunciato presunti brogli in un concorso per professore ordinario, sospettato di avere un vincitore annunciato. L’inchiesta della procura di Nocera Inferiore era poi stata archiviata. Oggi il “professore anti casta” riceve un importante riconoscimento, frutto di oltre 450 pubblicazioni scientifiche. I principali temi sono le smart cities e le smart grids, l’economia e la gestione dell’energia elettrica, le smart house e gli smart building, i sistemi di generazione da fonti rinnovabili.

Gianmaria Roberti