Napoli: Sit In dei dipendenti degli appalti di pulizia dell’Anm della ditta Samir

Protesta, questa mattina, davanti a Palazzo San Giacomo

I lavoratori aderenti alla CUB Trasporti di Napoli, stamattina hanno tenuto un presidio con Sit In. A scendere in piazza sono stati i dipendenti degli appalti di pulizia dell’Anm della ditta Samir. Il Sit In ha visto una folta partecipazione di tutte tre settori che compongono l’appalto, autobus, metropolitane e servizi di lavoratori. Davanti a Palazzo San Giacomo, si sono ritrovati ancora una volta, alla ricerca di notizie sulla loro situazione lavorativa. Situazione per la quale attendono una risposta da tempo e che invece tarda ancora ad arrivare. Stamattina i dipendenti hanno protestato per chiedere all’Amministrazione comunale napoletana, che tra l’altro è socio unico della partecipata Anm di intervenire per far si che la situazione si sblocchi una volta per tutte. Ancora oggi i lavoratori sono in regime di FIS (ammortizzatore sociale che ha sostituito la Solidarietà) vedendosi penalizzati oltre misura dal punto di vista economico. Una FIS che al giorno d’oggi, nonostante numerose richieste dell’organizzazione sindacale, non è stata ancora dimostrata la sua vera utilità. Ancora oggi non vengono mostrate le fatturazioni della committente che avrebbero reso necessario l’applicazione degli ammortizzatori sociali. Il tutto resta segreto, creando molti dubbi sulla vera necessità di utilizzo della FIS. Ma non è tutto i dipendenti, che stamane hanno protestano, ancora oggi dispongono di moltissimi giorni di ferie arretrati che avrebbero dovuto essere consumati prima dell’applicazione della FIS. Da qui la protesta, anche perchè questa poca chiarezza, secondo i dipendenti, potrebbe nascondere qualcosa di poco chiaro. Inoltre la gara che dovrebbe affidare l’appalto non prosegue, è ferma, si continua andare avanti con affidamenti senza sensi. Nei mesi scorsi, Il presidente dell’autorità anticorruzione Cantone, ha detto che gli affidamenti non devono essere più consentiti. Allora perché a Napoli si permette tutto questo? Dopo il nostro presidio di oggi, abbiamo ricevuto la convocazione per domani pomeriggio dal comune di Napoli, per discutere finalmente con l’assessore Panini di queste problematiche. Per la CUB Trasporti resta chiara la situazione e lo ribadirà domani in comune. Perché Napoli, i napoletani e i lavoratori dell’Anm e dell’indotto non meritano un servizio cosi.

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