Scuola e sicurezza, in corteo fiume di studenti del Caccioppoli

La manifestazione di alunni e docenti del liceo bersagliato dai ladri 5 volte in pochi mesi: la richiesta alle istituzioni di poter andare a scuola. Il plesso è ormai devastato, e non ha potuto riprendere le lezioni dopo le feste di Natale

A sfilare c’erano tutti gli studenti del liceo Renato Caccioppoli, per chiedere alle istituzioni di tutelarli
e aiutarli a dire “no alla violenza e sì alla legalità”. Un fiume di ragazzi ha percorso le strade del centro di Napoli, rivendicando un solo diritto: poter andare a scuola. Il Caccioppoli è stato bersaglio di 5 raid dei ladri in pochi mesi. La scorsa settimana, i malviventi hanno arrecato diversi danni alla scuola, portando via i computer e il quadro elettrico. Il plesso è ormai devastato, e non ha potuto riprendere le lezioni dopo le feste di Natale. Il corteo, al quale hanno partecipato insegnanti, dirigenti scolastici anche di altri istituti e qualche genitore, era aperto da uno striscione con la scritta: “Ladri di parole, ladri di futuro. Oggi ogni studente è qui per lottare duro”.  La manifestazione si è conclusa davanti alla prefettura, dove la dirigente scolastica Roberta Tagliafierro è stata ricevuta insieme a una delegazione. I ragazzi del Caccioppoli hanno incassato la solidarietà e il sostegno degli studenti di altre scuole di Napoli. Come gli allievi del liceo Cuoco, nel quale studia anche Arturo, il 17enne accoltellato a dicembre a Napoli.

(Foto Liceo Scientifico Renato Caccioppoli Napoli/Fb)

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