Pianura, colpo di pistola contro commissariato di polizia: ma l’obiettivo era un altro

L’ogiva non si è conficcata nel muro perimetrale del commissariato e questo sarebbe riconducibile al fatto che proveniva da molto lontano oppure perché qualcosa ha frenato la sua corsa

Un’ogiva è stata rinvenuta sull’asfalto di via Parroco Simeoli, davanti all’ingresso del commissariato Pianura a Napoli. Tuttavia, secondo la polizia chi ha sparato lo ha fatto da lontano e non voleva colpire l’ufficio di pubblica sicurezza. Questa la ricostruzione dell’episodio dopo i primi rilievi. L’ogiva non si è conficcata nel muro perimetrale del commissariato e questo sarebbe riconducibile al fatto che proveniva da molto lontano oppure perché qualcosa ha frenato la sua corsa, come l’impatto con qualche ostacolo. Nessuno, nella zona circostante, avrebbe sentito il rumore dell’esplosione.

 

ANTIRACKET: “CHIEDIAMO INCONTRO URGENTE A QUESTORE” – “Quello che è accaduto questo pomeriggio a Pianura è un atto di una gravità inaudita, in pieno giorno sparare in direzione del Commissariato di Polizia segna un livello di sfida al quale è indispensabile rispondere con atti concreti, immediati e forti”. Lo affermano l’associazione antiracket di Pianura insieme ai vertici nazionali di Sos Impresa-Rete per la legalità. “Non è tollerabile subire la sfida di un pugno di delinquenti in erba che  – dice la nota – pensa di poter spadroneggiare liberamente in questo modo. Auspichiamo che il Prefetto ed il Questore di Napoli adeguino i livelli di direzione del commissariato in modo funzionale all’affermazione della supremazia dello Stato sulla criminalità organizzata e non”. Gli organismi chiedono un incontro urgente al Questore “per portare la solidarietà di tutti cittadini onesti alla polizia di Stato”

Domani mattina alle 9 i rappresentanti dell’associazione si recheranno presso il commissariato per esprimere la loro diretta e fisica solidarietà e sostegno agli uomini della polizia di Pianura.

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