La dipendente aveva scritto sull’amministratore: “Ha contribuito al fallimento dell’azienda con politica clientelare e sprechi”. La società: “Addebito falso, tale condotta è di estrema gravità per le modalità di pubblica diffusione della falsa e diffamatoria affermazione, ed è altrettanto grave violazione dei doveri di diligenza e fedeltà”

Critica l’amministratore unico Ramaglia su Facebook e riceve una contestazione disciplinare. Accade a Maria Piacevole, autista dell’Anm, la partecipata dei trasporti pubblici del Comune di Napoli, nonché attivista sindacale della sigla Cambiamenti. Lo scorso 6 maggio la dipendente “partecipando a commenti espressi su Facebook relativamente alla scrivente società Anm- si legge nella comunicazione dell’azienda datata 9 maggio- denigrava pubblicamente l’immagine dell’amministratore, ing.Alberto Ramaglia per il modo eccellente con cui ha amministrato l’Anm, con politica clientelare e sprechi…grazie ancora per aver contribuito al fallimento della nostra azienda…”. Secondo l’ingegner Franco de Rogatis, dirigente dell’Anm, Piacevole ha addebitato a Ramaglia “la falsa circostanza d’avere amministrato con una politica clientelare e di aver contribuito al fallimento dell’azienda”. Azienda che si trova nelle sabbie mobili, al punto che lo stesso amministratore unico ha annunciato l’addio, non condividendo il piano di rilancio varato dall’amministrazione comunale. Ma l’Anm resta inflessibile con i dipendenti come Maria Piacevole che attaccano i vertici aziendali sui social network. “L’anzidetta condotta – afferma la nota – è di estrema gravità per le modalità di pubblica diffusione della falsa e diffamatoria affermazione, ed è altrettanto grave violazione dei doveri di diligenza e fedeltà che Le derivano dal rapporto di lavoro”. La autista ora ha 5 giorni per le controdeduzioni, a partire dalla data di ricezione della contestazione.