Giardini di Ponticelli, timbrava e tornava a casa: giardiniere comunale indagato per truffa

Per il dipendente del Comune scatta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria: è accusato di truffa aggravata continuata in danno dell’amministrazione. Avrebbe svolto anche un secondo lavoro durante le ore di servizio

Dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli è emerso che l’uomo, incaricato della manutenzione del parco De Simone in via Ulisse Prota Giurleo a Ponticelli, avrebbe attestato mediante cartellino marcatempo la propria presenza in ufficio, allontanandosi per svolgere attività estranee a quelle di ufficio. Salvatore Molino, dipendente del Comune di Napoli con mansioni di giardiniere presso l’VIII Municipalità (Ponticelli-Barra-San Giovanni), è stato raggiunto da un’ordinanza impositiva dell’obbligo quotidiano di presentazione alla Polizia giudiziaria e risulta indagato per truffa aggravata continuata in danno dell’amministrazione. Al giardiniere è stato anche notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari. Secondo i pm in alcuni casi, dopo aver denunciato lo smarrimento del cartellino, Molino avrebbe dichiarato l’espletamento di un servizio mai prestato percependo indebitamente emolumenti non dovuti. In altri casi, pur formalmente in servizio, il dipendente comunale si sarebbe dedicato a lavori di falegnameria nei pressi della propria abitazione, o recato in esercizi commerciali o di ristorazione, o addirittura tornato a casa. La polizia Municipale, che ha eseguito l’ordinanza emessa dal gip, ha effettuato le prescritte comunicazioni alla Direzione del personale del Comune di Napoli per l’attivazione delle procedure di competenza.

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