De Luca attacca, de Magistris verso la sfida: “Mi costringe a sconfiggerlo alla Regione”

Il sindaco: “Non voglio candidarmi ma tutti mi stanno spingendo, e il miglior sponsor è proprio il governatore”

La sfida elettorale è forse nel destino, e non da oggi. “Tutti mi stanno spingendo a candidarmi per fare il presidente della Regione. Io non voglio candidarmi perché voglio fare il sindaco di Napoli, ma vuoi vedere che il miglior sponsor per la mia candidatura diventa proprio Vincenzo De Luca?”. Luigi de Magistris, ai microfoni di Televomero, risponde all’attacco del governatore. De Luca aveva sparato a zero durante la direzione regionale del Pd a porte chiuse di ieri. “A Napoli abbiamo il più grande disastro amministrativo d’Italia – aveva detto – abbiamo un sindaco che si presenta dicendo ‘dobbiamo derenzizzare la città di Napoli’, non c’è più agibilità democratica, e il Pd zitto”. De Luca aveva anche lanciato il sospetto che il sindaco non fosse estraneo alle proteste dei centri sociali contro di lui. “Se continua così mi costringe a sconfiggerlo politicamente e democraticamente – dice de Magistris – come sappiamo fare noi, e non avremmo difficoltà a farlo”. Dopo anni di schermaglie, lo scontro finale potrebbe, quindi, avverarsi nel 2020. De Magistris concluderà il mandato solo un anno dopo, ma potrebbe anticipare il congedo. Proprio come Bassolino quando si candidò la prima volta alla Regione, nel 2000. A guidare Palazzo San Giacomo sarebbe il vicesindaco Raffaele Del Giudice, un facente funzioni in caso di decadenza del primo cittadino. “Io ho due desideri in questo momento – spiega de Magistris – il primo è quello di condurre al termine il mio mandato da sindaco nel miglior modo possibile, il secondo è di avere rapporti costruttivi, corretti e forti con le istituzioni. Renzi l’ho cercato fino alla fine, è lui che ha portato a quello strappo per il quale ha pagato conseguenze politiche enormi. Credo che non faccia bene ai nostri territori, alle nostre città e ai nostri abitanti, questo modo di esternare”. Ma De Luca, per de Magistris, “non si riesce a contenere. E’ un problema, che però non ricade su di me. Alla fine è quasi uno stimolo a candidarmi, a fare una cosa che non voglio fare”. Per forza o per piacere, la sfida è lanciata.

(Foto Ufficio stampa Comune di Napoli)

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