Comune di Napoli, dal consiglio ok a piano di riequilibrio. Palma a Pd e Fi: “Tasse giù se cambia legge”

La rimodulazione del piano passa con 25 voti favorevoli e 7 contrari. Per l’amministrazione il disavanzo è oggi di 205 milioni di euro a fronte degli 850 milioni del 2011. L’assessore al Bilancio: “Potremmo esserne fuori in 2 anni, ma la legge ce lo impedisce”

Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato a maggioranza la rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale. La delibera è stata approvata con 25 voti favorevoli e 7 contrari (Pd, M5S, un consigliere di Napoli popolare e uno di Napoli capitale). L’ente municipale fa un altro passo per uscire dal predissesto finanziario. La delibera è passata dopo otto ore di dibattito oggi e l’illustrazione in consiglio nella seduta precedente. “La rimodulazione del piano – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Salvatore Palma – dice che siamo in anticipo rispetto a quanto previsto dal piano di riequilibrio e tutti gli obiettivi contenuti nel piano sono stati raggiunti”. Secondo quanto detto in aula, il disavanzo del Comune è oggi di 205 milioni di euro a fronte degli 850 milioni del 2011. A quanto riferito da Palma, il Comune potrebbe uscire dal piano entro due anni, ma la norma vigente “ce lo impedisce, costringendo l’amministrazione a mantenere le aliquote al massimo fino al 2022”. Per questo l’amministrazione ha rivolto un appello alle consigliere-deputate Mara Carfagna (Fi) e Valeria Valente (Pd) affinché “si possa dare al Comune di Napoli – ha affermato l’assessore al Bilancio – la possibilità di uscire dal piano e dai paletti che impone e di utilizzare la norma (la legge 118) che oggi offre a tutti i Comuni la possibilità di assorbire il disavanzo in 30 anni senza i vincoli del predissesto”. L’uscita dal piano di riequilibrio consentirebbe infatti all’amministrazione comunale di ridurre le tasse e di poter avviare investimenti. L’aula si era riunita questa mattina, e dopo una commemorazione della figura di Shimon Peres, aveva cominciato l’esame dei 16 ordini del giorno presentati. In particolare, approvato quello proposto da Forza Italia sull’opportunità di valutare la creazione di un dipartimento autonomo entrate del Comune per migliorare la capacità di riscossione, passato con un voto di maggioranza con solo pentastellati astenuti; approvato anche quello, primo firmatario Valeria Valente, che impegna la giunta a informare costantemente il consiglio sul monitoraggio e l’attuazione del piano di riequilibrio.

(Foto/Video Ufficio Stampa Comune di Napoli)

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