Camorra, truffe ad anziani: 51 arresti, sequestrata gioielleria di corso Garibaldi

L’inchiesta della Dda sul business del clan Contini: vittime raggirate da telefonate su incidenti inventati, causati da familiari

L’ultimo business del clan camorristico Contini erano le truffe agli anziani, da cui lucrare anche 200mila euro a settimana. A sostenerlo – allegando un’intercettazione telefonica – è l’ordinanza di custodia cautelare da 51 arresti, emessa dal gip del tribunale di Napoli ed eseguita dai carabinieri . L’inchiesta della Dda di Napoli era partita, nel 2015, dalla procura di Milano, prima di essere trasferita per competenza territoriale. A dare l’avvio, alcune denunce di truffe degli anziani, raggirati da telefonate in cui gli veniva chiesto di pagare somme di denaro, per affrontare spese legate ad inesistenti, nei quali erano coinvolti familiari.

Alle vittime erano sottratti soldi e spesso gioielli di famiglia, qualora non avessero liquidità disponibili. Infatti il gip ha ordinato di apporre i sigilli alla gioielleria Toscano del corso Garibaldi a Napoli: secondo gli inquirenti, rimetteva sul mercato i preziosi provenienti dalle truffe. Il titolare 50enne si trova ora ai domiciliari.

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