Battipaglia:  incendio di un deposito di rifiuti speciali, allarme per nube tossica

Esiste un disegno criminale per sotterrare di rifiuti questa terra

Questa notte, intorno alle 2, si è sviluppato un incendio di ingenti proporzioni nell’opificio MGM in via Bosco I a Battipaglia in provincia di Salerno. Il rogo ha interessato una attività di trattamento e recupero pneumatici, con contestuale formazione di una notevole colonna di fumo nero trasportata dal vento in direzione est-ovest. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco impegnati nell’attività di spegnimento e controllo dell’incendio, l’Arpac per i controlli di competenza ed il Comune con mezzi pesanti impegnati in attività di ricoprimento del materiale in combustione per attenuare la propagazione dei fumi nocivi. Intanto, il sindaco della citta’, Cecilia Francese, questa mattina dopo le 8, ha firmato un’ordinanza che dispone la chiusura e la sospensione delle attività scolastiche per la giornata di oggi all’istituto onnicomprensivo ‘Sandro Penna’ e all’istituto superiore ‘Enzo Ferrari’.


La protezione civile di Battipaglia, attraverso un post sui social, avvisa che oltre alle scuole, restano chiuse anche le attività commerciali nel raggio di un chilometro dal rogo. Agli abitanti della zona, “si consiglia di tenere le finestre chiuse e, nel caso, lavare accuratamente ortaggi e panni esposti all’esterno”. La città è sotto assedio” –  spiega il sindaco di Battipaglia – Dalle prime indagini sul luogo, il rogo sembrerebbe doloso  esiste un disegno criminale di sotterrare di rifiuti questa terra e inondarla di odori nauseabondi da far svenire”. Da qui, la richiesta al prefetto di Salerno, Francesco Russo, di convocare una riunione del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico “invitando anche il ‘governatore’ della Regione Campania e il presidente della Provincia di Salerno”. Il primo cittadino ha allertato l’Arpac “che ha risposto con l’istallazione di una centralina per il monitoraggio dell’aria. Nelle prossime ore, e non appena i dati verranno resi disponibili dai tecnici, informerò immediatamente circa i risultati dei test”. L’azienda in fiamme, che si trova nella zona industriale, si occupa di recuperare pneumatici in disuso, tritarli per poi rivendere il materiale lavorato. “Proprio due giorni fa, questa azienda è stata controllata per il carico di rifiuti speciali gestito, sottolinea il sindaco, precisando anche che “il Comune di Battipaglia si oppose in conferenza dei servizi in Regione Campania alla riapertura del sito, oltre un anno e mezzo fa, dopo il sequestro da parte della polizia locale per diverse inosservanze legislative. La società che all’epoca gestiva l’impianto si oppose al provvedimento di sequestro e, nelle more della bonifica, la Regione autorizzò la ripresa di attività con un’altra società nonostante l’opposizione del Comune di Battipaglia”.

Battipaglia sta accadendo qualcosa di losco. È una guerra e le vittime sono i cittadini che in quel territorio soffrono da troppo tempo”. Così il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa commenta l’incendio. “Quando il 24 agosto scorso ho incontrato i cittadini – aggiunge Costa – ho promesso loro che, in caso di riconferma, avrei immediatamente avviato un tavolo tecnico. Ne ho parlato con la direzione generale e i tecnici, e oggi stesso partiranno le convocazioni di un tavolo con i sindaci dell’area, la Regione, i presidenti di Provincia e Città metropolitana e chiaramente il Ministero”Chiedo a tutti di venire con proposte concrete da condividere – sottolinea ancora il ministro – perché se gli amministratori pubblici si separano e cercano le differenze questa guerra la perderemo tutti e chi pagherà il prezzo più salato saranno i cittadini inermi. Se lavoreremo insieme, invece, la vinceremo”.

 

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