Vice sindaco di Napoli: “Pronti 15 yacht, 500 imbarcazioni  per salvare migranti”

Il vicesindaco di Napoli Enrico Panini è partito per  Malta per portare a nome del Sindaco Luigi de Magistris e dell’Amministrazione la solidarietà ai migranti in balia del mare dal 22 dicembre, per avere un colloquio col comandante e con l’equipaggio della nave Sea Watch, nonché per prendere contatti e avere incontri con le autorità locali di Malta. “Domani, mercoledì 9 Gennaio,  incontreremo l’Arcivescovo e stiamo contattando il Sindaco di La Valletta – ha affermato Panini –  incontreremo il comandante della nave per esprimere a lui tutta la nostra ammirazione e sostegno. Gli diremo di oltre 500 imbarcazioni disponibili, di una signora che mette a disposizione 15 yacht e che in poche ore ha reclutato skipper da tutt’Italia (ma in numero di gran lunga superiore al bisogno), gli diremo di medici, case, avvocati, volontari – ha annunciato il vice sindaco – Gli diremo del cuore grande di un Sindaco e di una intera città. Gli diremo che ci auguriamo in una soluzione diplomatica a brevissimo e positiva ma che, se così non fosse, può volgere la prua verso in porto sicuro e aperto.  E gli diremo tanto altro”. I maligni sostengono che l’iniziativa assunta dal sindaco e dal vice sindaco è parte integrante della campagna elettorale per le europee. Il primo cittadino partenopea punterebbe a diventare il riferimento di una grande “ammucchiata”, la cosiddetta “alleanza democratica e popolare”, con “tutti dentro” dal partito democratico agli ex vendoliani della sinistra contro il “grande nemico” ovvero Matteo Salvini.   “Anche oggi – ha spiegato de Magistris – ho inviato una importante missiva al comandante della nave; il vicesindaco e segretario nazionale di demA, Enrico Panini, si è recato lì per cercare di favorire la soluzione più rapida possibile per la grave situazione umanitaria che riguarda persone fragili, bambini e donne. Inoltre l’amministrazione comunale, grazie al lavoro dell’assessore Marmorale e degli altri assessori coinvolti, è già pronta ad ospitare i migranti a Napoli, nel momento in cui si dovesse sbloccare la situazione”. Anche il leader di Insurgencia, Egidio Giordano, della segreteria di DemA, il partito del sindaco, è partito per Malta “Con il vicesindaco Enrico Panini , abbiamo in programma una serie di incontri con l’equipaggio della Sea Watch per portare innanzitutto la solidarietà del comune e della città di Napoli all’equipaggio e ai migranti ostaggio del cinismo italiano ed europeo ma anche per dimostrare che il nostro impegno non è vuota propaganda ma concreta volontà di dare una mano per sbloccare una situazione che è diventata insopportabile –  ha dichiarato Giordano 

 

Migranti, 80 posti disponibili – “Ho fatto una ricognizione, principalmente in Campania, a Napoli, in Irpinia e nel Sannio, ma raccogliendo anche il sostegno dell’assessorato al Welfare del Comune di Milano, per verificare la disponibilita’ di accoglienza da parte degli enti attuatori del progetto Sprar. Abbiamo ricevuto una risposta immediata e ci sono piu’ di 80 posti immediatamente disponibili”. A spiegarlo alla Dire e’ l’assessore alla Coesione sociale del Comune di Napoli, Laura Marmorale(nella foto), che si e’ attivata per verificare la disponibilita’ di strutture pronte ad accogliere i migranti che si trovano a bordo della navi Sea Watch e Sea Eye. “Auspichiamo che la via diplomatica faccia il suo regolare corso. Ma il porto di Napoli – aggiunge l’assessore – resta aperto e, quindi, ci siamo attivati subito per verificare la disponibilita’ di accoglienza, attivando un principio di mutualita’ e solidarieta’ tra amministrazioni comunali e enti attuatori dei servizi Sprar. Ci sono dei posti effettivamente liberi perche’, dopo la conversione in legge del decreto sicurezza, gli Sprar si stanno gia’ sguarnendo anche se i fondi per il 2019 sono ancora disponibili. Quindi, non ci sara’ alcun aggravio di costi per lo Stato”.

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