Terremoto Casamicciola, il sopralluogo della Task Force del Cfs. Resiste il sistema antisismico dei Borbone

 

Effettuati i primi 5 sopralluoghi

Oggi a Casamicciola è arrivata la task force del Cfs, il Centro Formazione e Sicurezza in edilizia di Napoli per fornire consulenza gratuita per la messa in sicurezza degli immobili danneggiati dal terremoto e lo sgombero delle macerie.

L’iniziativa è stata promossa dal presidente e dal vice presidente del Cfs, Paola Marone e Giovanni Passaro. Il gruppo di lavoro composto da Sergio Burattini, Giuseppe Auriemma, Luigi Sorrentino, Ciro Crescentini hanno effettuato il sopralluogo in 5 cantieri e immobili. “Abbiamo rilevato che alcuni immobili ed edifici hanno subito danni lievi, necessitano, però, della messa in sicurezza e di adeguati interventi di ordinaria manutenzione – ha sottolineato l’ingegnere Sergio Burattini consulente del Cfs – Le antiche Terme, risultano completamente inagibili, hanno resistito, invece, le ‘murature beneventane’ ovvero il sistema antisismico borbonico, costituito da  muratura rinforzata da una rete di elementi lignei”.

Gli edifici antisismici costruiti dai Borbone hanno una straordinaria capacità di resistere ai terremoti e la tecnica edilizia usata circa 200 anni fa potrebbe essere applicata agli edifici moderni, garantendone stabilità e sicurezza. Le indicazioni del regolamento edilizio del governo del Regno delle Due Sicilie fu adottato dopo il catastrofico terremoto del 1783, che distrusse gran parte della Calabria meridionale e fece circa 30 mila vittime. Dopo quel  terremoto i Borbone adottarono il primo regolamento antismico d’Europa, circa 200 anni prima delle nostre norme sulla sicurezza degli edifici. Il regolamento, raccomandava l’utilizzo di una rete di legno nella parete in muratura. L’efficacia del sistema si dimostrò durante i successivi terremoti che colpirono la Calabria. Dunque, il primo sopralluogo effettuato dai componenti del Cfs si è rivelato efficace e determinante. Il Cfs è un organismo paritetico per la formazione e la sicurezza in edilizia gestito dall’ l’Acen, Associazione costruttori edili di Napoli e provincia e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori edili Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil. Un ente composto da lavoratori e lavoratrici dotati di competenza e professionalità che svolgono  un ruolo essenziale nell’attivazione dei controlli, la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro

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