Tav, Conte annuncia rinvio dei bandi: “No a pressioni opache di gruppi di potere”

Il premier conferma le indiscrezioni delle ultime ore: “Ho scritto a Telt, il governo e le forze politiche che lo sostengono si sono impegnati a ridiscutere integralmente questo progetto, vogliamo interloquire con la Francia e con l’Unione europea alla luce delle più recenti analisi costi-benefici da noi acquisite. Non ci faremo condizionare dai comitati d’affari”

Tav, il premier Giuseppe Conte annuncia il rinvio dei bandi, dopo aver inviato una lettera a Telt. La società italo-francese lunedì avrebbe dovuto far partire le procedure per la manifestazione d’interesse alla Torino-Lione. Il presidente del consiglio, tuttavia, denuncia le pressioni di poteri forti e comitati d’affari, e la controffensiva per realizzare la grande opera. “Oggi – scrive Conte su Facebook – è stata una mattinata di intenso lavoro che ha prodotto i suoi frutti. Ho inviato una lettera alla Telt, società incaricata della realizzazione della Torino – Lione, invitandola ad astenersi, con effetti immediati, da qualsiasi ulteriore attività che possa produrre ulteriori vincoli giuridici ed economici per lo Stato italiano con riguardo ai bandi di gara. Ho chiarito che questo Governo e le forze politiche che lo sostengono si sono impegnati a “ridiscutere integralmente” questo progetto e che abbiamo intenzione di interloquire con la Francia e con l’Unione europea alla luce delle più recenti analisi costi-benefici da noi acquisite. Ovviamente non vogliamo che nel frattempo si perdano i finanziamenti europei già stanziati”. 

 

“La società Telt – spiega il premier – mi ha appena risposto confermandomi che i capitolati di gara non partiranno senza l’avallo del mio Governo e del Governo francese e che, al momento, si limiteranno esclusivamente a svolgere mere attività preliminari, senza alcun impegno per il nostro Stato. Abbiamo promesso di tutelare esclusivamente gli interessi degli italiani”. Trovano conferma, così, le indiscrezioni circolate nel primo pomeriggio. Conte però aggiunge un dettaglio importante: “Lavoriamo in piena trasparenza perché non ci lasciamo condizionare dalle pressioni opache di gruppi di potere o comitati di affari. Fino a quando questo Governo sarà in carica, per quanto mi riguarda, sarà così. Sempre”.

 

 

 

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