Pomigliano D’Arco, 25 aprile: grande assemblea lavoratori italiani e immigrati

Iniziativa promossa dallo Slai Cobas e dallo SlaiProlCobas, interventi di  esponenti di molte realtà lavorative

Un’assemblea di lavoratori italiani e di immigrati si è svolta oggi a Pomigliano d’Arco promossa dallo Slai Cobas e dallo SlaiProlCobas. Iniziativa che ha avuto un consistente successo in termini di partecipazione. In una nota le organizzazioni sindacali indipendenti hanno evidenziato che “Quarant’anni di pseudo sinistra in Italia hanno consentito il dominio del capitale sul lavoro dipendente per sostituire il ‘conflitto di classe’ col più agevole rapporto ‘elemosieri-elemosinati’ tra istituzioni e lavoratori. Quelle stesse pseudo sinistre che nel 1977 appoggiarono la ‘strategia dell’EUR’ della CGIL per trasformare i diritti dei lavoratori in ‘variabile dipendente dalle superiori necessità dell’impresa’ continuarono ad appoggiare, nel 1997, il governo di Prodi-Bertinotti sdoganando il capitalismo come ‘ineluttabile motore di sviluppo’, ma da ‘correggere’ col ‘nuovo mondo possibile’ postulato dall’ideoleogia prodiana e no-global e dalle collegate ‘sinistre’ politiche, sindacali e sociali. Le stesse che consentirono il ‘pacchetto Treu’ e il lavoro in affitto che poi col ‘jobs act’ di Renzi  hanno portato alla libertà di licenziamento per generici ‘motivi economici’ eliminando l’obbligo di ‘giusta causa’ previsto dallo Statuto dei Lavoratori in caso di licenziamento – spiega la nota –  Le stesse che nel 1995 consegnarono la rappresentanza sindacale nelle mani del padronato e delle sue ‘servitù sindacali’ firmatarie dei contratti: un essenziale supporto giuridico su cui si fondò il modello delle relazioni sindacali autoritarie di Marchionne – Oggi e a questo punto, come lavoratori sottoposti a moderna schiavitù economica sappiamo di dover contare non sulle urne ma sulle nostre forze ! E se l’intero quadro politico-elettorale vuole riportarci a quei modelli politici ed economicosociali già spazzati via nel 1945 dalla Resistenza, oggi più che mai, come operai, con questo 25 aprile ed in questa assemblea stiamo riorganizzando la nuova Resistenza con l’unità di lavoratori italiani ed immigrati: ed i risultati già si vedono”.

 L’assemblea si è aperta con la relazione introduttiva di  Mara Malavenda esecutivo nazionale Slai cobas. Molti operai sono intervenuti nel dibattito: Matteo Artista,  Aprea Luigi Slai cobas FCA Pomigliano, Paolo Dorigo coordinatore nazionale SlaiProlCobas,  Sani Bhuyaen SlaiProlCobas Monfalcone, Marius Marin autista Fao Cobas Emilia Romagna, Giordano Spoltore Slai cobas Sevel (CH),  Gianluca Bego SlaiProlCobas ENI Marghera,  Vittorio Granillo esecutivo nazionale Slai cobas.

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