Piloni ex funivia e Mostra d’Oltremare, intervento di Osvaldo Cammarota

Sulla vicenda dei ripetitori-piloni ex funivia di Cavalleggeri riceviamo e pubblichiamo una nota di Osvaldo Cammarota  consigliere della X Municipalità(Fuorigrotta-Bagnoli), 

Il decreto Gasparri andrà pure modificato, ma, se le istituzioni democratiche di governo del territorio non esercitano la loro funzione, è alquanto demagogico prendersela con “il destino cinico e baro”.

Sulla vicenda dei ripetitori dobbiamo prendere atto che solo grazie alla qualificata e competente vigilanza del Comitato di cittadini si otterrà una più accorta verifica di sostenibilità sotto il profilo ambientale, sanitario e della -non trascurabile- correttezza procedurale e amministrativa.

È pur vero che il gruppo PD aveva presentato una interrogazione sulla troppo facile concessione -rilasciata con il silenzio-assenso- ma per trapanare il muro di sordità di questa maggioranza che (non) governa Napoli e la X Municipalità, è stata necessaria la mobilitazione dei cittadini.

È una lezione istruttiva, per il PD certamente, ma dovrebbe insegnar qualcosa anche a coloro che si erano presentati agli elettori come alfieri della “Partecipazione”.

La titolarità del pilone è pubblica ed è amministrata dalla Mostra d’Oltremare. Quest’ultima sembra sempre più gravitata in un circuito di interessi finanziario-aziendali di tipo privatistico; sembra asservita a dinamiche di carattere “padronale” di chi -gestendo impropriamente una funzione pubblica– si sente “padrone” anche dei beni pubblici, dei beni comuni e dei diritti dei cittadini.

La chiusura del Parco Robinson, ad esempio, è una della “spie” di questa tendenza che, purtroppo, sta dilagando nei comportamenti di amministratori pubblici che, nei fatti, mostrano di essere contaminati da quelle culture di liberismo selvaggio tanto vituperate (a parole).

Il vero “bene comune” da tutelare sono le istituzioni democratiche e le leggi che salvaguardano i diritti fondamentali dei cittadini e disciplinano la convivenza civile. Se davvero se ne discuterà nella X Municipalità, non mancheremo di ricordarlo. Ma non basta.

Il preoccupante degrado della città ha proprio in Bagnoli-Fuorigrotta il suo epifenomeno.

Sarà proficua una più consapevole reazione civile da parte di tutto il generoso tessuto associativo del territorio che -malgrado tutto- mantiene l’imprinting democratico sedimentato nella cultura del lavoro e della “grande fabbrica”.

 

Osvaldo Cammarota

Consigliere alla X Municipalità

                                                                    (per un centrosinistra di governo tutto da costruire)

 

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