È uno dei massimi simboli della cristianità. il maxi incendio originato su un’impalcatura nel pomeriggio. Ferito gravemente un vigile del fuoco

Suonano a lutto le campane di Notre Dame, mentre i vigili del fuoco continuano a lavorare per spegnere l’incendio che è divampato questo pomeriggio verso le 18.50 e che ha fatto crollare la guglia e il tetto della cattedrale simbolo di Parigi, della cristianità e di tutto il mondo. Le fiamme sembra che si siano originate da una delle impalcature, provocando subito una grande colonna di fumo. In poco tempo hanno avvolto il tetto e la guglia, fino a farli crollare, intorno alle ore 20. Per ore i cittadini di Parigi e migliaia di turisti hanno guardato l’incendio ardere la cattedrale eretta oltre 800 anni fa. La stessa Cattedrale dove Napoleone si fece incoronare imperatore. Oltre 400 i vigili del fuoco impegnati per spegnere le fiamme. Uno di loro purtroppo è rimasto gravemente ferito. La Procura di Parigi ha annunciato l’apertura di un’indagine per cercare di far luce sulle vere cause che hanno provocato la distruzione della struttura simbolo dell’Europa e patrimonio dell’Unesco. Il presidente francese Macron si è recato sul posto per accertarsi di persona del disastro. Fortunatamente sono stati messi in salvo i tesori di Notre Dame, che erano custoditi in sacrestia. Il sindaco della capitale francese, Anne Hidalgo, ha parlato di “terribile incendio”, e l’intera area è stata evacuata. A Macron e a tutta la popolazione francese è arrivata la solidarietà di tutti. Da Trum ad Obama, da Conte al Vaticano, sono tanti i messaggi di affetto e di vicinanza. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha dichiarato: “Londra condivide il dolore di Parigi e dei suoi cittadini”.