Napoli, Laura Bismuto: “Non sono libere le consigliere condizionate dai fidanzati”

In Via Verdi si è aperta una battaglia politica e culturale dopo la denuncia di Marta Matano

E’ battaglia politica e culturale in Via Verdi, sede del consiglio comunale di Napoli. E’ battaglia politica e culturale in difesa dell’autonomia, l’indipendenza e la dignità delle donne impegnate nelle istituzioni. La nota firmata dalla  consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle Marta Matano  che ha denunciato di essere stata “verbalmente aggredita”  da Egidio Giordano, leader del centro sociale Insurgencia, dirigente del partito DeMa, fidanzato della consigliera comunale Eleonora De Majo, ha provocato una dura discussione tra gli esponenti politici della maggioranza.

Durissima la reazione della consigliera Laura Bismuto, esponente della maggioranza politica che sostiene il sindaco Luigi de Magistris. Laura è un punto di riferimento di molte associazioni e comitati di disoccupati, precari, lavoratori, movimenti femminili presenti in Città.  La consigliera Bismuto dopo avere espresso piena solidarietà a Marta Matano, ha  pubblicato un ‘post-siluro’ sulla sua bacheca di Facebook. Un post accompagnato da una foto raffigurante uno striscione con la scritta: “le strade libere le fanno le donne che le attraversano”.

Un ‘siluro politico’ lanciato contro la fidanzata-consigliera di Giordano. “Se il mio fidanzato partecipasse (e dibattesse) alle riunioni consiliari per le quali IO, per mandato elettivo, sono chiamata a lavorare e dare un contributo, mi sentirei offesa nel profondo! – scrive Bismuto – L’emancipazione femminile passa per casa propria.  Ma del resto, se vieni eletta perché sei mossa da fili, quei fili determineranno per sempre la tua non-libertà. Una brutta storia, di sudditanza, di violenza privata ed istituzionale“.

Parole durissime. Contattata da Il Desk, Laura non usa mezzi termini.  “Quello che ho scritto? Ho sollevato un problema di emancipazione e di libertà”. In  merito alla presenza di Egidio Giordano alle riunioni di commissione, la consigliera ‘movimentista’ solleva molte domande mirate per alimentare, favorire una seria riflessione politica:  “A che titolo stava in commissione? Ha parlato come cittadino, come militante dei centri sociali, come segretario di DeMa o come fidanzato della consigliera?” E aggiunge: “Io sono una pacifista non violenta, convinta che l’esempio fa l’educazione. Non sarò mai dalla parte di chi usa la violenza perché incapace di confrontarsi“.  Una domanda finale sorge spontanea: quale posizione assumerà il sindaco Luigi de Magistris?

Il Presidente del consiglio comunale annuncia incontro risolutivo vicenda Matano-Giordano – “Un incontro che è apparso risolutivo della vicenda”. Sandro Fucito, presidente del Consiglio comunale di Napoli interviene così nella querelle che ha visto contrapposti Marta Matano, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ed Egidio Giordano, esponente di DeMa e tra i vertici del centro sociale Insurgencia. “Sono lieto di comunicare che, su mia iniziativa – fa sapere Fucito – si è tenuto un incontro che è apparso risolutivo della vicenda”.

                                                                                                    Ciro Crescentini

 

 

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