M5s: “Landini, lo sa che ci sono lavoratori che percepiscono stipendi da 2 euro l’ora?”

La replica del portavoce del leader sindacale: “Esecutivo assente dalle grandi vertenze”

“Landini chi??? Quel sindacalista che fa politica andando contro un governo che difende i lavoratori.
Paradossale ma vero!”. Cosi’ il M5s che torna ad attaccare il leader della Cgil in un post pubblicato sul Blog delle stelle. “Non ci sono piu’ parole per descrivere Maurizio Landini- aggiungono- il segretario della CGIL invece di tutelare i diritti dei lavoratori e portare avanti battaglie serie a sostegno dei cittadini, sapete cosa fa? Si oppone alle politiche del MoVimento 5 Stelle che, fatti alla mano, sta mettendo al primo posto i lavoratori. Abbiamo gia’ realizzato due punti importanti del contratto di governo mantenendo alcune delle promesse fatte: reddito di cittadinanza e quota 100. Ma non ci fermiamo, siamo gia’ concentrati sul salario minimo e ci piacerebbe sapere: Landini lo sa o fa finta di non sapere che ci sono italiani che vengono sfruttati dai propri datori di lavoro? Landini lo sa o fa finta di non sapere che ci sono italiani che percepiscono uno stipendio da fame da 2-3 euro l’ora?“. Noi, proseguono, “vogliamo mettere la parola fine a questo schifo con una nuova legge sul salario minimo: stop a stipendi inferiori a 9 euro l’ora. Un sindacalista che ci tiene veramente ai diritti dei cittadini dovrebbe sostenere con il massimo impegno questi provvedimenti e invece Landini urla e fa comizi. Il punto e’ che tra un comizio e l’altro, oltre a scagliarsi contro il governo riesce anche a collezionare gaffe clamorose”. L’ultima ieri quando, “attaccando Luigi Di Maio, ha fatto riferimento ai dati della poverta’ che secondo lui sarebbero peggiorati dopo l’erogazione del reddito di cittadinanza. Caro Landini ti diamo una notizia: i dati che hai citato erano quelli del 2018, cioe’ antecedenti all’erogazione del reddito di cittadinanza. Che tristezza, l’ennesima fake news!”. La cosa piu’ assurda– insistono i 5 stelle- e’ che certi sindacalisti non sanno nemmeno come si vive in difficolta’. E poi diciamolo chiaramente: per troppi anni i sindacati hanno avuto un potere infinito. Se ti iscrivevi al sindacato avevi spesso la possibilita’ di fare carriera. E non per meriti. Adesso sapete perche’ si oppongono al Movimento e a tutto quello che sta facendo Luigi Di Maio tramite il suo ministero? Perche’ hanno paura di perdere il potere che hanno detenuto in tutti questi anni. Un potere che e’ servito a mantenersi poltrone e privilegi. Comunque cari sindacalisti andate pure in vacanza, ci pensiamo noi a tutelare i diritti dei lavoratori. Avanti con la legge sul salario minimo!”.

REPLICA CGIL –  Il M5S “attacca la Cgil. Secondo loro difende peggio del governo i lavoratori. Ma non parla delle troppe “gaffe” (o “favori”) di un esecutivo a trazione leghista che fa condoni, blocca opere pubbliche, divide il Paese, è assente nelle grandi vertenze”. Così su Twitter il portavoce del segretario generale della Cgil. “Non parliamo – si legge ancora – delle promesse non mantenute o tradite: ripristino dell’articolo 18, diminuzione del precariato, diminuzione della povertà, diminuzione del subappalto (aumentato)”

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