Edilizia scolastica: approvati 93 nuovi interventi per la costruzione di nuove palestre

In nove Regioni verranno realizzati 16 nuovi spazi per le attività sportive

50 milioni di euro sono stati stanziati dal Miur nell’ambito della programmazione triennale nazionale per l’edilizia 2018-2020 che serviranno per ben 93 interventi di costruzione di nuove palestre e per la messa in sicurezza di quelle esistenti. L`avviso pubblico per la presentazione dei progetti è stato pubblicato lo scorso 13 dicembre. Mentre da ieri è disponibile l’elenco dei progetti che hanno ottenuto il finanziamento. 77 progetti riguardano la messa in sicurezza delle strutture esistenti, soprattutto dal punto di vista antisismico, i restanti 16 prevedono la realizzazione di nuovi edifici.  I finanziamenti più cospicui andranno alla Lombardia (oltre 6,6 milioni di euro), alla Campania (5 milioni), alla Sicilia (4,6 milioni), al Lazio (4,1 milioni) e al Veneto (3,8 milioni). Sardegna ed Emilia Romagna, rispettivamente con 16 e 12 progetti, sono le Regioni nelle quali si realizzeranno più interventi; seguite da Basilicata, Campania e Lazio, tutte con 7 interventi ciascuna. Sono nove le Regioni nelle quali verranno realizzate le 16 nuove palestre, che in alcuni casi sostituiranno edifici ormai inutilizzabili: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria. L`elevato tasso di dispersione scolastica, l`assenza di strutture sportive e le condizioni di forte deprivazione territoriale sono stati, insieme al livello di progettazione, alcuni dei criteri utilizzati per l’individuazione dei progetti da finanziare. “Il nostro lavoro di rilancio dello sport all’interno della scuola italiana prosegue con costanza e determinazione – commenta il Ministro Marco Bussetti -. La pubblicazione dell’elenco dei progetti di nuova costruzione e di messa in sicurezza degli edifici esistenti è un altro passo importante, che guarda non solo all’aspetto didattico ma anche a quello della sicurezza, altro punto fermo del nostro operato”.

Monica De Santis

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