Di Maio: “Andrò in Procura, manipolato il testo sulla pace fiscale”

Nel testo trasmesso alla presidenza della Repubblica,  c’è sia lo scudo fiscale sia la non punibilità per chi evade”

Clamorosa denuncia del vicepremier Luigi di Maio. “È accaduto un fatto gravissimo! Il testo sulla pace fiscale che è arrivato al Quirinale è stato manipolato. Nel testo trasmesso alla presidenza della Repubblica, ma non accordato dal Consiglio dei Ministri, c’è sia lo scudo fiscale sia la non punibilità per chi evade”. Lo scrive il vicepresidente del Consiglio  su facebook “Noi del Movimento 5 Stelle- ha aggiunto- in Parlamento non lo votiamo questo testo se arriva così. Questa parte deve essere tolta. Non ho mai detto che si volevano aiutare i capitali mafiosi. Non so se una manina politica o una manina tecnica, in ogni caso domattina si deposita subito una denuncia alla Procura della Repubblica perchè non è possibile che vada al Quirinale un testo manipolato!”.

 

IL QUIRINALE: “TESTO NON PERVENUTO” – Sulla vicenda si registra una breve replica del Quirinale. “In riferimento a numerose richieste da parte degli organi di stampa – precisa una nota-, l’ufficio stampa della Presidenza della Repubblica precisa che il testo del decreto legge in materia fiscale per la firma del Presidente della Repubblica non è ancora pervenuto al Quirinale”

 

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