Lavoratori costretti ad operare con attrezzature obsolete e stipendi ridicoli

Esplosione i un edificio a Catania. Morte almeno tre persone, tra cui due Vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione si è verificata una fuga di gas da una piccola officina che ripara biciclette, per cui i vicini hanno chiamato i pompieri. Una squadra è arrivata sul posto e ha utilizzato una motosega per tagliare il catenaccio: quando però l’attrezzo ha toccato la catena, c’e’ stato il violento boato che ha investito almeno quattro dei Vigili del fuoco. Quattro pompieri sono stati trasportati d’urgenza in ospedale per essere rianimati ma due di loro non ce l’hanno fatta.Tanto dolore, tanta tristezza,”Si muore ancora adempiendo al proprio dovere verso la collettività. Non smetteremo mai di affiancare i lavoratori sul fronte dei diritti, sicurezza compresa”- spiegano in una nota Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania.  Ancora vigili del fuoco morti sul lavoro, saranno definiti eroi ma nessuna istituzione si preoccupa delle loro condizioni di lavoro. Pochi mezzi, pochi uomini. Attrezzature spesso obsolete. Stipendi ridicoli.