A metà Ottobre incontro pubblico con i cittadini del territorio

Si è svolto oggi a Roma il previsto incontro tra il Ministro per il Sud, i comitati di lotta, dei cittadini e delle rappresentanze sociali di Bagnoli. Un confronto per parlare del futuro dell’area ex Italsider, che segue alla visita compiuta la scorsa settimana dal ministro Barbara Lezzi a Napoli.

Un confronto, che il Ministro ha definito “positivo e costruttivo”, nel corso del quale ci si è confrontati sulla situazione attuale e sul prossimo futuro dell’area. “Con tutti – afferma Lezzi – ho riscontrato una comune volontà: operare per il bene della comunità attraverso un costante processo di ascolto e confronto, fondamentale per giungere a punti di caduta condivisi attraverso la partecipazione e la consapevolezza di tutti i soggetti in campo, istituzionali e non. Per questa ragione è mia intenzione svolgere un incontro pubblico a Bagnoli entro la metà di ottobre. Questo però non dovrà essere un momento di confronto unico o isolato, ma il punto di partenza per un dialogo costante nel tempo. Un confronto che deve essere costruttivo e fattivo, perché Bagnoli ha bisogno di risposte e soluzioni e, qualora le condizioni lo consentano, la mia intenzione e quella di tutto il governo è quella di partire al più presto con i lavori nell’ex area Itasider”.

Il ministro ha proposto un incontro pubblico con i cittadini di Bagnoli. Incontro che si svolgerà tra il 10 e il 13 ottobre prossimo. “Il confronto con i cittadini  sarà il punto di partenza per un dialogo costante nel tempo. Un confronto che deve essere costruttivo e fattivo, perché Bagnoli  ha bisogno di risposte e soluzioni e, qualora le condizioni lo consentano, la mia intenzione e quella di tutto il governo è quella di partire al più presto con i lavori nell’ex area Italsider”- ja puntualizzato Barbara Lezzi.

I comitati di lotta, ascoltati per circa due ore dal Ministro per il Sud, hanno valutato positivamente la riunione.   “Il ministro – spiega Eddy Sorge portavoce di comitati – voleva conoscere le posizioni dell’Assemblea popolare libera di Bagnoli e voleva conoscere anche il nostro punto di vista sulla storia dell’area dell’ex Italsider. Le abbiamo abbiamo detto che la vicenda di Bagnoli rappresenta una raffigurazione della miopia politica e degli orrori commessi in questi anni, fino al commissariamento, che si porta dietro degli interessi economici e che resta in piedi”. Gli esponenti dei movimenti hanno chiesto al ministro “di fare un’attenta valutazione sugli strumenti  luce finanziari, le quote che saranno inserite nella legge di bilancio per l’inizio delle attività di bonifica dall’amianto e la rimozione della colmata. Alla riunione ministeriale era presente anche il presidente della decima municipalità, Diego Civitillo.  “Incontro positivo, uno scambio di informazioni importantissimo per lavorare all’istituzione di un processo di partecipazione reale – ha affermato Civitillo –  Sono state riaffermate con forza alcune delle principali rivendicazioni degli ultimi anni, bonifica integrale dell’area, rimozione della colmata, ricostituzione della linea di costa e parco urbano. Sono stati trattati molti altri temi, sviluppo economico e lavorativo, creazione di una rete infrastrutturale che rompa l’isolamento dei nostri quartieri, integrazione delle nuove aree urbane con i quartieri coinvolti e le realtà locali – ha concluso Civitillo – Abbiamo invitato il Ministro a parlarne con noi, invitandola in Municipalità, al fine strutturare un percorso partecipativo con il territorio che possa contribuire a scelte oculate nell’interesse collettivo di una comunità che da troppo aspetta risposte concrete. 

                                                                                                         Ciro Crescentini

 

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