Appalti, arrestato dirigente di Piedimonte M. Obbligo di firma per architetto di San Giorgio a C.

L’inchiesta della procura di Roma: in carcere Luigi Antonio Fazzone del provveditorato delle opere pubbliche

Quando era in servizio nella capitale avrebbe chiesto “una mano” a un imprenditore – coinvolto nelle indagini – che vantava importanti conoscenze in diversi ambienti. A Napoli la Guardia di Finanza ha arrestato un dirigente del provveditorato delle opere pubbliche,  Luigi Antonio Fazzone, 61 anni, di Piedimonte Matese, nel Casertano. Si tratta di uno dei quattro per i quali è stato disposto l’arresto in carcere, nell’ambito del blitz di stamane. Secondo la procura di Roma, Fazzone avrebbe indicato all’interlocutore varie sedi, tra le quali c’era anche Napoli nelle quali avrebbe gradito essere trasferito.

Il dirigente sarebbe stato accontentato in cambio di appalti, ottenendo il trasferimento a Napoli. Le fiamme gialle sapevano che alloggiava in un convento, a Napoli: lo hanno seguito quanto è uscito per recarsi al lavoro e hanno eseguito il provvedimento cautelare in ufficio.

Inoltre a San Giorgio a Cremano, i finanzieri hanno notificato un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria all’architetto Fabio Romano,  48 anni, che lavora per una società coinvolta nell’indagine. 

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