Napoli, ricominciare dai libri per rilanciare la solidarietà e curare gli Ultimi

L’evento della Fondazione Foqus

Mercoledì 25 Settembre alle ore 11 presso lo Spazio Nea, in via Santa Maria di Costantinopoli 53 (Napoli), verrà presentata la sesta edizione della fiera del libro ‘Ricomincio dai Libri’. Per questa edizione è stata scelta la splendida location della Fondazione Foqus, un esempio virtuoso di rigenerazione urbana nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Come per tutte le altre edizioni anche quest’anno Ricomincio dai Libri sarà a ingresso gratuito. Il programma verrà svelato durante la conferenza stampa. Tema di quest’edizione è ‘Prendiamoci cura’ e anche quest’anno il direttore artistico della manifestazione sarà lo scrittore napoletano Lorenzo Marone. “Mai come in questo momento storico e politico che viviamo la parola “cura” assume un valore universale che ognuno di noi, nel suo piccolo, deve esportare. Cura per questo nostro pianeta sempre più sfruttato – dichiara Marone –  cura per l’altro, per l’estraneo, il bisognoso, l’ultimo, cura per se stessi, per uno sviluppo sempre più forte dell’individuo, cura per le Istituzioni (sbeffeggiate a volte dai nostri stessi politici) e per il senso dello Stato, per la cultura, per le scienze e la conoscenza“.“Tre giorni di incontri – conclude Marone – in un quartiere complesso di Napoli, per fare questo: mettere al centro del discorso l’obbligo morale che abbiamo nel tendere la mano. Oggi più di ieri”. La presidente dell’associazione Ricomincio dai Libri, Deborah Divertito spiega così il motivo che lega il tema dell’ambiente a quello della cultura: “Spesso le persone parlano dei libri che stanno leggendo come una “coccola” quotidiana o del tempo che trascorrono a leggere come un momento che dedicano solo a se stessi.  Le storie che i libri ci raccontano hanno una potenza e un potenziale che neanche immaginiamo, e possono essere la cura a delle storture che stiamo vivendo in questo momento storico e non solo nel nostro Paese. Di qui, la sensibilità di molti di noi organizzatori nei confronti delle tematiche ambientali, di quello che stiamo facendo al nostro pianeta, di quanto poco facciamo e di quanto molto dovremmo invece fare. Ed è inevitabile che questa sensibilità si traduce anche in cura delle relazioni con l’altro, delle proprie emozioni e di noi stessi come individui e come comunità. Ci sembrava assolutamente in linea con quelle che sentiamo anche come nostre esigenze”. Non poteva mancare l’omaggio allo scrittore e filosofo Luciano De Crescenzo, scomparso lo scorso luglio. Le sale prenderanno i nomi dei personaggi e dei condomini del film “Così parlò Bellavista” e sabato 5 ottobre si terrà un incontro dedicato a De Crescenzo a cura di Pino Imperatore che sarà presente in sede di conferenza stampa.

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