“La storia e le storie” al Festival Salerno Letteratura

La manifestazione culturale prenderà il via domani

Presentata la terza edizione del Festival Salerno Letteratura, che quest’anno avrà come tema centrale “La storia, le storie”. Il via alla rassegna è previsto per domani, 8 novembre e si concluderà domenica 11. Tre le location dove si terranno gli incontri Potenza, Salerno e Cetara per riflettere sull’immagine e l’immaginario del Sud. Quattro giornate itineranti tra Basilicata e Campania, per rendere omaggio a Matera 2019. Tra gli eventi in programma, giovedì 8 novembre alle 21, presso il Museo nazionale archeologico Dinu Adamesteanu di Potenza, concerto/ reading per Gilda Mignonette con Alessio Arena, autore di “La notte non vuole venire” (Fandango), voce narrante e cantante, accompagnato dai musicisti Arcangelo Caso e Giovanni Sanarico. L’artista napoletano ha scritto un romanzo liberamente ispirato alla vita di Griselda Andreatini, in arte Gilda Mignonette, “la regina degli emigranti” che tra gli anni Venti e i Cinquanta incantò New York con la sua splendida voce, incidendo capolavori della canzone come ‘A cartulina e Napule.Venerdì 9, (ore 21) sempre al Museo nazionale archeologico di Potenza, ci sarà il racconto/recital di Pasquale Scialò, autore di “Storia della canzone napoletana” con il trio musicale Suonno d’ajere (Irene Scarpato, voce; Gian Marco Libeccio, chitarra; Marcello Gentile, mandolino). Coprendo poco più di un secolo, dal 1824 al 1931, la storia di Scialò ricostruisce il lungo percorso che dalle raccolte di materiali popolari porta alla canzone d’autore napoletana. In contemporanea (ore 21, Salone dei Marmi, Salerno), incontro con Antonio Scurati, autore di “M. Il figlio del secolo”, un’autobiografia immaginaria di Benito Mussolini per raccontare l’Italia di oggi. Ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso e direttore di un piccolo giornale di opposizione, sarebbe un personaggio da romanzo se non fosse l’uomo che più di ogni altro ha marchiato a sangue la realtà, il corpo dell’Italia, nella storia e nella cronaca, nella tragedia e nella farsa. La saggistica ha finora dissezionato ogni aspetto della vita di Mussolini. Nessuno però ne aveva mai trattato la parabola politica, umana, esistenziale, come se si trattasse di un romanzo, in cui di inventato non c’è assolutamente nulla. Sabato 10, alle 21.30, presso gli spazi della Fondazione Menna di Salerno, incontro con Paolo Macry, autore di “Napoli, nostalgia di domani”. Di Napoli Macry tocca le nervature profonde, ripercorre i segni di un tessuto urbano bimillenario, i comportamenti di lungo periodo della popolazione. Insegue le fratture drammatiche della storia, le esperienze politiche che l’hanno segnata, fino alle vicende di tre sindaci-sovrano: Lauro, Bassolino e de MagistrisDomenica 11, ore 19.30, Fondazione Menna, Salerno, il protagonista sarà Alessio Forgione, autore di “Napoli mon amour”. Forgione, che oggi lavora in un pub a Londra, racconta una Napoli afosa e livida di pioggia, cinerea come la Hiroshima del film, e una generazione, la sua, costretta alla fuga. La quattro giorni degli Stati generali della letteratura del Sud, si apre, come detto giovedì 8 a Potenza (ore 18, Museo nazionale archeologico Dinu Adamesteanu) con la lectio di Gennaro Carillo su “Vico: il mito dell’origine e il mondo barbaro”. Alle 19 “Dell’esordire”, conversazione con Gaetano Cappelli. Con l’autore ci saranno Paolo AlbanoFrancesco DuranteVenerdì 9, alle 15.30 (Istituto Leonardo Da Vinci, Potenza), incontro con Giuseppe Lupo, autore di “L’americano di Celenne” che parlerà del suo libro ai ragazzi del progetto Erasmus. Alle 19 il Museo accoglierà Carmine Abate, autore di “Le rughe del sorriso”. A seguire reading-concerto ispirato al romanzo, con la voce narrante dell’autore e la musica di Cataldo PerriPiero GallinaEnzo Naccarato e Checco PalloneSabato 10, alle 11, presso la Torre Vicereale di Cetara, tavola rotonda sul pensiero e l’opera di Giuseppe Galasso con la partecipazione di Emma GiammatteiPaolo MacrySebastiano MartelliAurelio MusiNunzio RuggieroAlle 12.30, sarà invece la volta di Maria Pace Ottieri, autrice de “Il Vesuvio universale”. Nel pomeriggio (ore 17.30), la sala polifunzionale Benincasa aprirà le porte a Gaetano Cappelli, autore di “Floppy disk”Alle 18.30, la lectio di Gennaro Carillo su Vico, mentre alle 19.30Carmine Abate presenterà, in compagnia di Francesco Durante“Le rughe del sorriso”Domenica 11 si parte da Cetara (ore 11, Torre Vicereale) con Emma Giammattei, curatrice con Emanuela Bufacchi di “Potere, prestigio, servizio. Per una storia delle èlites femminili a Napoli 1861-1943”. Conduce Rosa GiulioAlle 18, nella sala polifunzionale Benincasa, racconto-recital di Pasquale Scialò, mentre alle 19al Museo nazionale di Potenza Simona Bonitopresenterà “Il Vesuvio universale” di Maria Pace Ottieri. Gran finale alle 21, al teatro Genovesi di Salerno, con il concerto-reading per Gilda Mignonette con Alessio Arena, in collaborazione con la compagnia dell’Eclissi.

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